(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 COMUNICATO STAMPA
LA SPERANZA DI “UN NUOVO INIZIO” PER QUINDICI DETENUTI
Al carcere di Villa Fastiggi di Pesaro la consegna degli attestati di formazione a
quindici detenuti che hanno preso parte al corso per esperto impiantista organizzato
su un progetto del Garante regionale dei diritti della persona, Giancarlo Giulianelli:
“Opportunità concreta di riabilitazione sociale e reinserimento nel mercato del
lavoro”. Presenti alla conferenza stampa che ha anticipato la consegna degli
attestati il Vicepresidente del Consiglio regionale Giacomo Rossi e la Consigliera
Segretaria dell’Ufficio di Presidenza Marta Ruggeri
Presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi di Pesaro sono stati consegnati quindici
attestati ad altrettanti detenuti che hanno preso parte al corso di formazione per
impiantista nei settori dell’automazione e del fotovoltaico.
Il corso, scaturito da un progetto del Garante regionale dei diritti della persona
Giancarlo Giulianelli e dal nome significativo “Un nuovo inizio”, si è svolto
interamente all’interno della Casa circondariale di Pesaro tra giugno e ottobre. Il
percorso di formazione, suddiviso in cinque moduli, ha avuto una durata complessiva
di 162 ore teorico-pratiche, con una parte specificatamente dedicata alla sicurezza e
alla salute sui luoghi di lavoro.
La consegna degli attestati è stata preceduta, nella mattina di giovedì 13 novembre,
da una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Rossa del Comune di Pesaro.
Erano presenti per il Consiglio regionale delle Marche il Vicepresidente Giacomo
Rossi e la Consigliera Segretaria dell’Ufficio di Presidenza Marta Ruggeri.
Il corso nasce da un’intuizione del Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli
che, in collaborazione con il Procuratore generale presso la Corte d’Appello di
Ancona, Roberto Rossi, ha interpellato associazioni datoriali, sindacali e di categoria
al fine di verificare in quali ambiti potesse essere più necessario formare manodopera.
A seguito dell’interesse manifestato dalla Compagnia delle Opere di Pesaro e Urbino,
il Garante ha ritenuto opportuno sostenere la realizzazione, nel territorio pesarese, di
un percorso formativo in specifici settori in forte espansione, nei quali è emersa la
necessità di manodopera qualificata.
“Non un corso puntiforme e fine a se stesso – ha evidenziato lo stesso Giulianelli
durante la conferenza stampa – ma un collegamento diretto col mondo del lavoro,
dove collocare immediatamente i detenuti al termine della pena e avviare
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concretamente quel percorso di rieducazione, riabilitazione e reinserimento nella
società richiamato dalla nostra Costituzione”.
Giulianelli ha poi voluto ringraziare la Direzione penitenziaria per la disponibilità con
la quale hanno accolto e poi sviluppato il progetto. “I risultati sono apprezzabili e si
son potuti cogliere strada facendo – ha evidenziato la direttrice della Casa
circondariale di Villa Fastiggi, Annalisa Gasparro – Non mi riferisco solo al
raggiungimento dell’obiettivo finale, quale quello dell’acquisizione di un attestato di
competenza da parte dei detenuti, ma ancor prima della motivazione riscontrata negli
stessi, anche in termini di messa in gioco e di sfida personale”. “Un progetto – ha
concluso Gasparro – che è riuscito ad appagare quell’aspettativa di riscatto che
spesso trasuda dai vissuti personali dei detenuti”.
Vincenzo Paoletti di “Digital Smart”, l’ente formatore che ha organizzato il corso, ha
parlato di “esperimento ben riuscito”. “Non abbiamo semplicemente insegnato un
mestiere – ha detto – abbiamo incontrato persone, in un ascolto e un dialogo
reciproco, e abbiamo visto nascere in loro il desiderio di riscatto verso un nuovo
inizio”.
“Un lavoro condiviso che ha visto convergere istituzioni, imprese, enti del terzo
settore e il mondo della formazione verso un obiettivo comune e nella speranza che
esperienze come questa possano moltiplicarsi perché la formazione è uno degli
strumenti più potenti per restituire fiducia, costruire competenze e accompagnare le
persone verso un reale reinserimento nella società”.
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