(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 L’annuncio dell’assessore: “Con gli stanziamenti previsti in
Stabilit? la dotazione del Codice del Commercio e del Terziario
salir? a circa 170mln per il biennio 2026/27”
Trieste, 13 nov – “L’approvazione all’unanimit? della nuova
legge sul Terziario rappresenta un risultato politico di grande
rilievo. ? il frutto di un lavoro intenso: due giorni e mezzo di
Aula, un confronto articolato e numerosi emendamenti che hanno
contribuito a costruire un testo che esce dal Consiglio non solo
rafforzato, ma anche migliorato e ulteriormente integrato. A tal
riguardo desidero ringraziare sinceramente tutte le forze
politiche, di maggioranza e di opposizione. Un plauso doveroso
anche ai tecnici che hanno garantito un supporto costante e
altamente qualificato in queste settimane e in particolare al
direttore Massimo Giordano e alla squadra della direzione
centrale Attivit? produttive e Turismo”.
Cos? oggi a Trieste l’assessore regionale alle Attivit?
produttive Sergio Emidio Bini a margine dell’approvazione
all’unanimit? da parte del Consiglio regionale del nuovo Codice
regionale del commercio e del turismo.
Come ha rilevato l’assessore, di particolare importanza ? il
capitolo delle risorse, che verranno consolidate con la prossima
legge finanziaria.
“Il codice partiva con una dotazione di 134 milioni di euro per
il prossimo biennio – ha sottolineato Bini – cui ora si
aggiungeranno ulteriori 33 milioni stanziati con la prossima
manovra di Stabilit?, per dare piena copertura alle nuove linee
contributive introdotte dal disegno di legge. Si tratta di
risorse senza precedenti per il comparto, che saranno immesse
immediatamente nel sistema, perch? la necessit? ? concreta:
stiamo gi? lavorando alacremente su bandi e regolamenti per
garantire la massima rapidit?”.
Significativo infine, secondo l’assessore, anche il passo avanti
nel campo della semplificazione amministrativa e della
sburocratizzazione.
“L’articolo 137, ad esempio, che prevede l’abrogazione di
numerose norme ormai superate, conferma la volont? di costruire
un quadro pi? snello, moderno ed efficace a supporto – ha
concluso – delle imprese e del comparto”.
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