(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 INCIDENTI STRADALI
PRIMO SEMESTRE 2025: STIME
GENNAIO-GIUGNO 2025/GENNAIO-GIUGNO 2024
CALANO INCIDENTI (-1,3%), MORTI (-6,8%) E FERITI (-1,2%)
MEDIA GIORNALIERA:
455 INCIDENTI – 7,2 DECESSI – 614 FERITI
VITTIME IN CALO SU URBANE (-8,4%) ED EXTRAURBANE (-7,1%)
IN AUMENTO (+4,4%) SULLE AUTOSTRADE
RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2019:
(anno di riferimento decennio 2021-2030 per sicurezza stradale)
INCIDENTI -1,5%, MORTI -14,6% E FERITI -5,0%
Roma, 13 novembre 2025 — Secondo le stime preliminari diffuse oggi da ACI e Istat, nel primo
semestre del 2025, in Italia, si è registrata una diminuzione degli incidenti stradali con lesioni a
persone, dei feriti e, soprattutto, delle vittime entro il trentesimo giorno dall’evento. Tra gennaio
e giugno 2025 si sono verificati 82.344 incidenti con lesioni a persone (-1,3% rispetto allo stesso
periodo del 2024), con 111.090 feriti (-1,2%) e 1.310 decessi (-6,8%). In media, ogni giorno si sono
contati 455 incidenti, 614 feriti e oltre 7 vittime, pari a quasi 19 incidenti e quasi 26 feriti ogni
ora, una vittima ogni tre ore e mezza.
INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI IN ITALIA
Periodi gennaio-giugno 2019, 2024 e stima preliminare 2025 (a), limite inferiore e superiore della stima (Intervallo di confidenza 95%). Valori
assoluti e variazioni percentuali 2025/2024 e 2025/2019
INCIDENTI STRADALI
CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI
Incidenti stradali
Gennaio-giugno 2025 (a)
Limite inferiore (IC 95%) (b)
Limite superiore (IC 95%) (b)
82.344
80.909
83.501
Gennaio-giugno 2025/2024 (a)
Limite inferiore (IC 95%) (b)
Limite superiore (IC 95%) (b)
Gennaio-giugno 2025/2019 (a)
Limite inferiore (IC 95%) (b)
Limite superiore (IC 95%) (b)
Gennaio-giugno 2024 (c)
Gennaio-giugno 2019 (c)
83.385
83.629
Morti (entro 30 giorni)
Valori assoluti
1.310
1.297
1.326
Variazioni percentuali
-14,6
-15,5
-13,5
Valori assoluti
1.406
1.534
Feriti
111.090
109.151
112.653
112.428
116.992
(a) Stima preliminare 2025, basata su microdati provvisori di Polizia Stradale e Carabinieri e dati riepilogativi dalla rilevazione trimestrale condotta sulle Polizie Locali di 198
comuni – dati pervenuti all’Istat entro il 31/10/2025. (Cfr. Nota metodologica).
(b) Per la stima preliminare del periodo gennaio-giugno 2025, per fornire una “forchetta” di valori all’interno dei quali sia prevista la variazione delle numerosità stimate, la stima
puntuale è stata accompagnata dal dato sui limiti inferiore e superiore degli intervalli di confidenza (IC 95%) dei valori stimati per incidenti, morti e feriti (Cfr. Nota metodologica).
(c) Fonte: Istat – Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone. Anno 2019, 2024 e stima preliminare 2025.
OBIETTIVI EUROPEI: TRAGUARDO LONTANO
Guardando agli ultimi due decenni, le vittime di incidenti stradali si sono ridotte del 60,1% rispetto
al primo semestre 2001. Negli ultimi anni, tuttavia, il progresso appare rallentato. Rispetto al primo
semestre del 2019 — anno di riferimento scelto dalla Commissione Europea per il programma
“Road Safety Policy Framework 2021-2030”, che punta a ridurre del 50% le vittime e i feriti gravi
entro il 2030 — si osserva, infatti, un calo contenuto di incidenti (-1,5%) e feriti (-5,0%) e una più
marcata riduzione dei decessi (-14,6%). La diminuzione delle vittime rappresenta un progresso
verso gli obiettivi europei, ma il percorso per dimezzare i morti sulle strade entro il 2030 resta
ancora impegnativo.
OBIETTIVO EUROPEO 2020 E 2030: NUMERO DI VITTIME IN INCIDENTI STRADALI. Periodi gennaio-giugno anni 2010-2024, stima
preliminare gennaio-giugno 2025 e target di riduzione delle vittime 2020 e 2030 (a). Valori assoluti
2.000
Benchmark 2030 | Anno 2019 :1.534
1.374
1.406
1.310
1.052
1.000
Vittime
Target di riduzione delle vittime 2020 (riferimento 2010)
Target di riduzione delle vittime 2030 (riferimento 2019)
(a) Variazione annua (6,7% e 6,1%) per la distribuzione teorica delle vittime ai fini della riduzione del 50% entro 2020 e 2030 (Commissione Europea).
Fonte: Istat – Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone. Anni 2010 – 2024. Valori basati su stima preliminare per l’anno 2025 (Cfr. Nota metodologica)
VITTIME IN CALO SU URBANE (-8,4%) ED EXTRAURBANE (-7,1%); IN AUMENTO (+4,4%) SULLE AUTOSTRADE
Rispetto al primo semestre del 2024, le vittime aumentano sulle autostrade (+4,4%), mentre
diminuiscono sulle strade urbane (-8,4%) e su quelle extraurbane (-7,1%). Nel complesso, gli
incidenti avvengono più spesso sulle strade urbane (73,3%), ma quasi la metà delle vittime (49,1%)
si registra sulle strade extraurbane, dove gli impatti risultano mediamente più gravi. Il confronto
con il 2019 mostra, tuttavia, una situazione più favorevole per tutte le tipologie di strada: le vittime
sulle autostrade risultano inferiori del 33,4%, mentre il calo si attesta al 12,4% sulle strade
extraurbane e al 12,2% su quelle urbane.
INCIDENTI STRADALI CON LESIONI A PERSONE, MORTI E FERITI PER CATEGORIA DI STRADA. PERIODO GENNAIOGIUGNO 2025. Stime preliminari, valori percentuali (a)
(a) Sono incluse nella categoria “Strade urbane” anche le Provinciali, Statali e Regionali entro l’abitato. Sono incluse nella categoria “Strade extraurbane”, le strade Statali,
Regionali e Provinciali fuori dall’abitato e Comunali extraurbane.
TRAFFICO STABILE SU STRADE E AUTOSTRADE
Nei primi quattro mesi del 2025, il traffico autostradale complessivo (circa l’80% della rete) è
aumentato dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2024: +0,4% per i veicoli leggeri e sostanziale
stabilità per i pesanti (-0,04%). Sulle strade extraurbane principali il traffico è rimasto pressoché
invariato, con un incremento del 2% per i veicoli pesanti e un calo analogo per quelli leggeri.
