(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 L’Anatomia Patologica varesina compie 50 anni
Cinquant’anni di storia per l’Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi, che quest’anno celebra il proprio 50° anniversario di attività nella nuova sede al terzo piano del Day Center 1 dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Fondata nel gennaio 1975 grazie a una convenzione tra l’Università degli Studi di Pavia e l’Ospedale di Circolo, allora presieduto dall’Avv. Giovanni Valcavi, la struttura nacque con un gruppo di lavoro formato dal prof. Enrico Solcia, dal prof. Carlo Capella, dal prof. Roberto Buffa, dalla dott.ssa Luciana Usellini e dal dott. Bruno Frigerio, borsista della Fondazione Rusconi. Dopo il rientro a Pavia del prof. Solcia, la direzione fu affidata al prof. Capella, cui è poi subentrato il prof. Fausto Sessa. Oggi la struttura è diretta dal prof. Stefano La Rosa.
Dalla sua fondazione, l’Anatomia Patologica varesina ha rappresentato un punto di riferimento scientifico e clinico di rilievo regionale e nazionale, distinguendosi per l’elevata qualità diagnostica, l’attività di ricerca e l’integrazione con i percorsi clinici e chirurgici dell’Azienda.
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Una nuova sede ad alta tecnologia
Dal gennaio 2025 scorso, l’Anatomia patologica si è trasferita dalla storica sede di via Ottorino Rossi 9 – esterna al compendio ospedaliero – ai nuovi laboratori e studi situati all’interno dell’Ospedale di Circolo.
L’investimento complessivo per la realizzazione e l’allestimento della nuova sede è stato pari a 5 milioni di euro: 3,5 milioni per la parte edilizia e 1,5 milioni per arredi e tecnologie.
La nuova Anatomia Patologica dispone di 12 laboratori ad alto livello tecnologico e 11 studi, dotati di apparecchiature di ultima generazione che integrano e potenziano quelle già in uso.
Tra le novità più significative, la struttura è la prima nel Nord Italia a dotarsi di un sistema automatico di processazione e inclusione dei tessuti, capace di incrementare l’efficienza organizzativa, ridurre i tempi di preparazione dei campioni e, di conseguenza, abbreviare i tempi di refertazione.
Questa innovazione si traduce in benefici concreti per i pazienti e per tutta l’organizzazione ospedaliera, migliorando la rapidità e la qualità dei percorsi diagnostici e terapeutici.
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Un centro di riferimento regionale
L’Anatomia Patologica, che comprende al suo interno una Struttura Semplice di Patologia Molecolare, svolge attività diagnostica istologica, citologica e molecolare per tutti i presidi dell’ASST dei Sette Laghi e per alcune strutture in convenzione.
Riconosciuta da Regione Lombardia come centro HUB di diagnostica molecolare per il territorio di ATS Insubria, la struttura riceve campioni da numerosi ospedali delle province di Varese, Como e Sondrio per le analisi di Next Generation Sequencing (NGS).
È inoltre centro di riferimento regionale per lo screening cito-molecolare del carcinoma della cervice uterina e partecipa agli screening di secondo livello per il carcinoma della mammella, in collaborazione con la Breast Unit e il Centro di Senologia, e per il carcinoma del colon-retto, insieme alla Gastroenterologia. Più recentemente, ha esteso la propria attività di screening anche al carcinoma della prostata, in collaborazione con l’Urologia.
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Cinquant’anni di storia, innovazione e servizio
Dagli anni ’70 al 2001, la sede dell’Anatomia Patologica era collocata nel padiglione Maternità dell’ex Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi. Nel 2001, in concomitanza con la costruzione del nuovo ospedale, la struttura fu trasferita in via Ottorino Rossi.
Con il rientro nel complesso ospedaliero nel 2025, l’Anatomia Patologica ritrova la propria collocazione storica all’interno del cuore della sanità varesina, con spazi e tecnologie all’avanguardia a supporto di un’attività di diagnosi sempre più precisa, tempestiva e integrata.
“Questo anniversario coincide con un momento di rinnovamento profondo – sottolinea il prof. Stefano La Rosa, direttore della SC di Anatomia Patologica –. La nuova sede e le nuove tecnologie ci permetteranno di garantire diagnosi ancora più rapide e accurate, rafforzando il ruolo della nostra struttura come punto di riferimento regionale nella diagnostica molecolare e negli screening oncologici.”
Con cinquant’anni di storia e uno sguardo costantemente rivolto al futuro, l’Anatomia Patologica dell’ASST dei Sette Laghi continua a rappresentare un pilastro della medicina diagnostica e della rete ospedaliera del Nord Italia.
Dott.ssa Francesca Mauri
Resp. URP e Comunicazione
ASST Sette Laghi – Varese
