(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 *COMUNICATO STAMPA*
[image: LOGO LABA Alta risoluzione – Colore Quadrato.png]
*“BIG SCREEN LABA”, SUL GRANDE SCHERMO DEL TEATRO “LA COMPAGNIA” IL CINEMA
DEGLI STUDENTI DI LABA FIRENZE NEL SEGNO DI FEDERICO FELLINI.*
*PROIETTATI SEI CORTOMETRAGGI E DUE ANTEPRIME NAZIONALI**, ANCORA INEDITE*
*Ieri sera l’evento di presentazione dei lavori dei ragazzi che hanno
liberamente interpretato il tema mettendo in scena storie diverse.*
*Il direttore dell’Accademia, Domenico Cafasso: “Fellini ci insegna che
l’immaginazione è la chiave per comprendere la realtà”*
FIRENZE, 12 NOVEMBRE 2025 – *Sei cortometraggi proiettati, oltre a un
tributo composto da due anteprime nazionali**, ancora inedite e riservate
al pubblico presente in sala**. *Si è chiuso nel segno di* Federico
Fellini *e del suo forte stile visionario, *l’evento “BIG SCREEN LABA”,* la
rassegna di produzioni video firmate *LABA Firenze* che rende protagoniste
le opere degli studenti del *nuovo triennio in Regia e Videomaking (attivo
da quest’anno) e degli iscritti al biennio di specializzazione in Cinema e
Audiovisivi.*
Ieri *al teatro “La Compagnia” di Firenze, l’appuntamento con la sesta
edizione del format*, una edizione speciale dedicata al maestro del Grande
Schermo. L’evento si è sviluppato come tappa del tour nazionale *“AFAM –
Fellini Edition”:* un viaggio attraverso il quale le istituzioni italiane
di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, tra cui LABA Firenze,
hanno celebrato, lungo tutto il 2025, l’eredità del grande regista
riminese, con eventi artistici, ricerca e formazione su tutto il territorio
italiano.
La serata si è aperta con la proiezione delle sei opere realizzate dagli
studenti LABA: *un lavoro interdi**sciplinare tra i vari indirizzi di
studio dell’Accademia, *che ha permesso agli studenti di Fotografia e
Graphic Design di collaborare fianco a fianco nella produzione dei diversi
corti, che si ispirano in modo del tutto libero all’immaginario di Fellini
e al suo approccio cinematografico. Un progetto appassionante e ricco di
stimoli che si è tradotto in una vera occasione didattica, coordinata e
supervisionata dai *docenti Veronica Citi e Lorenzo Corvino con il
contributo speciale di Gianfranco Angelucci, scrittore e** regista, amico e
storico collaboratore del maestro Fellini, presente all’appuntamento di
ieri a Firenze insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Firenze,
Giovanni Bettarini.* Fondamentale anche l’apporto di *Gabriele Simongini*,
professore di Storia del Cinema alla Rufa di Roma.
*“Con Big Screen LABA vogliamo offrire ai nostri studenti e al pubblico
un’occasione per riscoprire la potenza visionaria del cinema d’autore e la
sua capacità di parlare al presente – ha sottolineato il direttore di LABA
Firenze, Domenico Cafasso -. Dedicare questa edizione a Federico Fellini
significa celebrare un maestro che ha saputo unire arte, sogno e memoria in
un linguaggio universale, ancora oggi fonte di ispirazione per chi studia e
fa cinema. LABA è da sempre un luogo di formazione e sperimentazione
creativa: attraverso la rassegna, desideriamo stimolare nei giovani la
curiosità, il senso critico e la consapevolezza del patrimonio
cinematografico italiano. Fellini ci insegna che l’immaginazione è la
chiave per comprendere la realtà e reinventarla ed è questo il messaggio
che vogliamo trasmettere con questa sesta edizione della rassegna”.*
*Questi i corti a firma LABA Firenze che sono stati presentati al pubblico*
*:* “EVANESCENCE” (di Sofia D’Arata, Matilde Mazzoli, Sofia Vanni),
“EFFERVESCENTE POP” (di Ludovica Bongiovanni, Guido De Negri, Alessia
Lorenzetti), “SPES VANA” (di Gaia Galizzi, Francesco Marsico, Marco
Minniti, Alice Francini), “VERITAS NO VERUM” (di Ilaria Ceccherini, Chiara
Solenni, Juliet Volget, Aurora Cavallini), “LE ORE” (di Vittoria Sardi,
Chiara Maltinti, Alessandra Venuti) e “CHESS” (Giacomo Pasquale, Alessio
Gabbani, Jordi Colombini). In scena, storie molto diverse tra loro: da
racconti immaginifici a fantasie giovanili, fino a percorsi che affrontano
temi attuali come l’incomunicabilità, l’ansia da prestazione e la bugia
dell’illusione.
La seconda parte dell’evento ha dato spazio invece al *“Fellini’s LABA
Tribute”, *con le anticipazioni di due lavori curati dal biennio di Cinema.
Due anteprime nazionali, ancora inedite, svelate solo ai presenti alla
cerimonia: un documentario a cura di Veronica Citi e un corto di finzione a
cura di Lorenzo Corvino. Due omaggi al maestro per eccellenza del cinema
italiano, due opere accademiche che sfidano i confini delle etichette di
genere per cercare di riportare in vita i sogni felliniani a cavallo delle
generazioni di ieri e di oggi.
Big Screen LABA *tornerà nel maggio 2026 *con tante novità e nuove sfide
creative.
*LABA FIRENZE: STORIA E MISSION DELL’ACCADEMIA* – LABA Firenze è *un’Accademia
di Belle Arti autorizzata dal MUR* (Ministero dell’Università e Ricerca) e
fa parte di un network formativo presente in Italia e all’estero. Un
istituto di alta formazione artistica che punta da sempre su percorsi
innovativi, che sfruttano a pieno le opportunità offerte dalle nuove
tecnologie e dal digitale.
*La sede fiorentina è attiva dal 2001 e conta a oggi circa 800 studenti e
120 docenti qualificati*, tutti professionisti del settore. I corsi
accademici, equipollenti alla laurea, sono strutturati sul modello
3+2: *Fotografia,
Graphic Design & Multimedia, Arti Visive-Pittura, Design, Fashion Design e
Regia & Videomaking.* Disponibili nel piano didattico anche *due percorsi
di 2° livello in Cinema e Audiovisivi e in Interior Design.*
*IN ALLEGATO ALCUNI SCATTI DELLA SERATA *
*Giulia Ghizzani*
Ufficio Stampa – LABA Firenze
Ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n.196 del 30 giugno 2003 (tutela
