(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025La Cina continua a rafforzare la propria posizione di leader mondiale nel settore del riciclo dei metalli non ferrosi, con una crescita costante registrata nel periodo 2021-2025. Secondo i dati ufficiali diffusi dai media cinesi, la produzione annua di questi materiali è aumentata in media del 7,2% l’anno dal 2021, raggiungendo 19,15 milioni di tonnellate nel 2024.
Le previsioni indicano che, entro la fine del 2025, la produzione supererà i 20 milioni di tonnellate, consolidando il ruolo della Cina come principale fornitore globale di metalli riciclati.
Il presidente della China Nonferrous Metals Industry Association, Ge Honglin, ha sottolineato che nel corso del 14º Piano Quinquennale (2021-2025) la Cina è riuscita a garantire un terzo della produzione mondiale di metalli non ferrosi riciclati.
Oltre ai risultati economici, la crescita del comparto ha avuto un impatto ambientale significativo: tra il 2021 e il 2024 il settore ha permesso di risparmiare circa 3,6 miliardi di tonnellate di risorse minerarie e di ridurre le emissioni di anidride carbonica di circa 560 milioni di tonnellate.
Questi dati confermano la strategia di Pechino nel promuovere l’economia circolare, riducendo la dipendenza dalle materie prime estratte e contribuendo agli obiettivi nazionali di neutralità carbonica entro il 2060.
