(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 Legione Carabinieri Calabria
Comando Provinciale di Crotone
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COMUNICATO STAMPA
12 NOVEMBRE 2025
CROTONE: DUE ORDINANZE DI MISURA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI A CARICO DI UN EX
DIRIGENTE SCOLASTICO E DEL TITOLARE DI UN CENTRO DI FORMAZIONE PER CORSI SCOLASTICI ED
UNIVERSITARI. PECULATO, CORRUZIONE, FALSO IDEOLOGICO E MATERIALE, RIVELAZIONE DI SEGRETI
D’UFFICIO, CONCUSSIONE E TRUFFA I REATI.
Il 12 novembre u. s., i Carabinieri del Nucleo Investigativo del dipendente Reparto Operativo hanno
dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare – arresti domiciliari – nei confronti di due persone
S.I. 69enne, già dirigente scolastico di secondo grado in Crotone e C.E., 40enne, titolare di un centro
corsi di formazione scolastici – universitari in Crotone. Misure cautelari, emesse dal Tribunale di
Crotone – Ufficio G.I.P. – su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal dott.
Domenico Guarascio, per aver, concorso tra di loro, a vario titolo, nella commissione dei reati di
“tentata concussione”, “induzione indebita nel dare e promettere utilità “, falsità ideologica e
materiale, commessa dal Pubblico Ufficiale negli atti pubblici”, “Truffa”, “Peculato”, “Corruzione”,
nonché di “Rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio”.
Le indagini hanno permesso di disvelare a carico di S.I. 69enne, all’epoca dei fatti contestati dirigente
scolastico di un istituto di secondo grado del capoluogo pitagorico, le seguenti condotte illecite:
un tentativo di concussione, ai danni di una impresa edile della provincia di Crotone che aveva
eseguito almeno tre lavori presso un istituto scolastico diretto da uno degli arrestati. In
particolare, la persona sottoposta alle indagini pretendeva che la ditta rinunciasse a dei crediti
maturati per lavori edili, in precedenza eseguiti presso l’abitazione del proprio figlio,
minacciandolo di non attribuirgli, in futuro, altri appalti sia presso l’istituto da lei diretto nonché
presso altri istituti scolastici;
l’induzione indebita nel dare e promettere utilità ai danni di un imprenditore del settore della
vendita dei mobili che si era aggiudicato una commessa da parte dell’istituto scolastico,
inducendo l’imprenditore ad accettare la promessa di consegnargli una somma di euro 3.500,00
quale remunerazione della commessa ricevuta, obbligazione poi convertita nel prestare plurimi
lavori gratuitamente tra cui un trasloco;
la falsità ideologica e materiale commessa in concorso con altre persone, nella selezione del
bando educatori dell’istituto scolastico diretto al fine di favorire uno o più candidati anche
finalizzata ad una truffa ai danni dell’amministrazione pubblica;
il peculato, in quanto nella qualità di dirigente scolastico si appropriava di alcune somme di
denaro non rimborsabili relative ad un viaggio di istruzione al quale aveva partecipato, non
avendone diritto, un proprio congiunto;
la truffa perché in qualità di dirigente scolastico, in concorso con terze persone mediate artifizi e
raggiri ometteva ogni tipo di comunicazione agli organi competenti per l’irrogazione della
sanzione del licenziamento. Ciò, al fine permettere ad un proprio familiare di percepire un
ingiusto profitto benché assente dal lavoro;
la falsità ideologica in atto pubblico finalizzata a far collocare in posizione utile in graduatoria,
per il progetto denominato “Fami 2014-2020” – Calabria Friends -, due suoi familiari quando in
realtà la relativa commissione ne aveva escluso le candidature;
il peculato in quanto, nella qualità di dirigente scolastico, si appropriava di un tavolo da pingpong, un bigliardino calcio balilla e due poltrone, di titolarità dell’istituto scolastico, asportandolo
dalla scuola e trasferendolo presso un magazzino di sua titolarità;
la falsità ideologica e materiale, in quanto nella qualità di dirigente scolastico formava atti falsi
finalizzati all’ammissione di un candidato per sostenere gli esami di maturità da geometra;
la concussione in quanto, nella qualità di dirigente scolastico, costringeva alcuni professori,
commissari d’esame, dietro minaccia di non rilasciare agli stessi l’autorizzazione ad esercitare la
libera professione, ad assicurare la promozione di un candidato, presentatosi a sostenere gli esami
di maturità, nonostante avesse manifestato gravi lacune nelle materie d’esame, candidato poi di
fatto promosso;
la corruzione, in quanto, in qualità di dirigente scolastico, in concorso con altre persone, riceveva
ed accettava la promessa di dazione di somme di denaro da parte di candidati a sostenere il
concorso scolastico “T.F.A. Sosteno” scuole secondarie di secondo grado, condotta consistita nel
ricevere e poi rivelare ai candidati le risposte dei quesisti del test pre-selettivo del concorso in
questione.
A carico di C.E., 40enne:
la corruzione, in quanto, un P.U. o incaricato di P.S., allo stato ignoto e in concorso con altre
persone, riceveva ed accettava la promessa di dazione di somme di denaro da parte di candidati
a sostenere il concorso scolastico “T.F.A. Sostegno” scuole secondarie di secondo grado,
condotta consistita nel ricevere e poi rivelare ai candidati le risposte dei quesisti del test preselettivo del concorso in questione;
la frode processuale in quanto, una volta subito il sequestro del proprio telefono cellulare,
immutava artificiosamente lo stato delle cose provvedendo tramite mendacio a farsi rilasciate
dalla compagnia telefonica una nuova scheda SIM avente lo stesso numero di quella sequestrata
ed utilizzando detta utenza per accedere al proprio profilo Telegram per cancellare alcune Chat.
Giova precisare che l’attività è ancora nella fase delle indagini preliminari, e che in virtù del principio
della presunzione di innocenza gli odierni arrestati potranno in sede giudiziaria dimostrare la loro
estraneità ai fatti. L’attività in argomento si iscrive in un’azione investigativa di più ampio respiro,
inerente al controllo del rispetto della legalità nella pubblica amministrazione, intrapresa dal
Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone sotto l’egida della Procura della Repubblica di
Crotone.