(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 L’assessore alla conferenza in Slovenia auspica rapido processo
di costituzione dell’associazione internazionale congiunta
Nova Gorica (Slo), 11 nov – “L’ambizione della Regione Friuli
Venezia Giulia, che condivido con Slovenia e Croazia, ? di
rafforzare ulteriormente la cooperazione economica, scientifica e
formativa, attraverso un coordinamento politico e istituzionale
sempre pi? stretto. C’? oggi una consapevolezza – e anche una
visione comune – che questo percorso rappresenti una grande
opportunit? per i nostri territori, grazie anche alla posizione
geopolitica strategica che condividiamo nell’area dell’Alto
Adriatico”.
Lo ha affermato l’assessore regionale al Lavoro, Ricerca,
Universit? Alessia Rosolen intervenendo alla 5. conferenza “From
innovation sparks to the starts of the hydrogen economy”,
organizzata da Ecubes e Meta Circularity a Nova Gorica (Slovenia)
per compiere il punto sui progressi della North Adriatic Hydrogen
Valley (Nahv), progetto finanziato da Horizon Europe nel 2023.
Rosolen ha aperto gli interventi istituzionali della due giorni
in svolgimento al Perla assieme a Tina Sersen, segretario di
Stato presso il Ministero sloveno dell’Ambiente, Clima e Energia
e a Vjekoslav Jukic, rappresentante del ministero dell’Economia
croato e del gruppo di lavoro congiunto NAHV, organo di
governance dell’iniziativa transnazionale.
Rosolen ha auspicato “un rafforzamento del dialogo tra le parti
politiche interessate, cos? come tra autorit? locali, imprese e
istituzioni di ricerca”, sottolineando l’importanza di completare
anche il processo di costituzione dell’associazione congiunta
senza scopo di lucro, la Aisbl – Associazione internazionale
senza scopo di lucro, secondo il diritto belga -.
“Fondata dai partner della North Adriatic Hydrogen Valley,
l’associazione sar? aperta anche ad altri attori dell’ecosistema
dell’Alto Adriatico” ha auspicato Rosolen, assicurando che la
Regione Friuli Venezia Giulia “? pienamente disponibile a
definire le migliori condizioni affinch? questo passo importante
si realizzi nel modo pi? efficace”.
Nel suo intervento l’esponente della Giunta Fedriga ha ricordato
che a novembre 2021, proprio a Nova Gorica, si era svolta la
prima edizione della conferenza. “In quell’occasione, la
Slovenia, la Croazia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa volta a creare la
prima Hydrogen Valley transnazionale d’Europa: oggi, dopo pi? di
tre anni di lavoro congiunto – ha rimarcato Rosolen – questo
progetto rappresenta un risultato concreto e condiviso”.
Risale al marzo 2022 la sottoscrizione di una lettera congiunta
di cooperazione per accelerare, nei rispettivi territori,
l’introduzione dell’idrogeno nelle filiere produttive,
coinvolgere i principali attori economici e scientifici e
mobilitare risorse pubbliche e private per costruire un
ecosistema comune dell’idrogeno.
A questo progetto si sono aggiunte nuove iniziative, sostenute da
diversi programmi europei, per un valore complessivo di 41,5
milioni di euro in contributi pubblici e con un potenziale di
investimento stimato in circa 3 miliardi di euro nel lungo
periodo.
Il Friuli Venezia Giulia, che ha anticipato al 2045 l’obiettivo
di raggiungere la neutralit? climatica, sta lavorando con
determinazione sul fronte dell’idrogeno da fonti rinnovabili,
considerandolo parte integrante del proprio mix energetico.
Ad oggi, gli interventi finanziati con fondi regionali ammontano
a circa 50 milioni di euro, ai quali si aggiungono risorse
provenienti da fondi nazionali ed europei, per un totale di circa
330 milioni di euro.
Rosolen ha rimarcato come questi investimenti pubblici stanno
generando un importante effetto moltiplicatore sul capitale
privato. “Sappiamo che oggi l’idrogeno ? un vettore energetico
costoso e con un mercato limitato, ma dobbiamo guardare al medio
periodo: lo sviluppo tecnologico render? presto il prezzo pi?
competitivo e lo sforzo pubblico potr? progressivamente ridursi.
Il nostro compito ? essere pronti, lavorando con impegno gi? da
oggi, per essere tra i primi a trarre vantaggio da questo
cambiamento”.
Rosolen ha invitato tutte le imprese, le istituzioni, le
universit?, gli enti di ricerca e gli enti locali dei tre
territori “a continuare a impegnarci insieme, condividendo
un’unica visione e un obiettivo comune”.
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