(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 Vertice in Prefettura a Pordenone. Al vaglio anche l’ipotesi di
realizzare un bacino di laminazione
Pordenone, 10 nov – “La Regione intende definire con Enel una
procedura condivisa per la gestione della paratia di un canale
che si immette nel Meschio, per agevolare e migliorare le
condizioni di sicurezza idraulica del corso d’acqua nei momenti
di piena a Caneva. Contestualmente, verr? avanzata la richiesta
di installare nuovi idrometri lungo il fiume anche in territorio
veneto, per monitorarne in tempo reale l’andamento e prevedere
con maggiore anticipo le portate”.
Ci? ? quanto affermato dall’assessore regionale alla Protezione
civile Riccardo Riccardi al termine dell’incontro svoltosi in
Prefettura a Pordenone, alla presenza del prefetto Michele
Lastella e del sindaco di Caneva Dino Salatin. La riunione ?
servita per fare il punto della situazione riguardo le iniziative
da mettere in atto per la salvaguardia del territorio comunale in
caso di abbondanti precipitazioni e piene del fiume che
attraversa il territorio canevese.
Durante il vertice la Regione ha deciso di procedere per la parte
di propria competenza in tempi celeri. “Ci sono dei margini che
ci rendono autonomi in alcune azioni, distinguendo le misure che
possiamo attuare direttamente in Friuli Venezia Giulia da quelle
che competono invece al Veneto. ? chiaro che il contesto dovr?
essere gestito complessivamente, ma nell’attesa della nuova
giunta regionale veneta procederemo con le iniziative che
rientrano nelle nostre competenze”.
Fanno parte dei provvedimenti da poter attuare in tempi brevi la
sottoscrizione dell’accordo con Enel per la gestione della
paratia lungo il canale di sua competenza nel territorio di
Caneva su cui si immette il Meschio. “Seppur questa operazione
non ? risolutiva del problema – ha detto Riccardi – certamente
contribuisce a ridurre il rischio legato alle piene. La
movimentazione, infatti, consente di abbassare leggermente il
livello del corso d’acqua nel territorio pordenonese, evitando il
pericolo di esondazione, come emerge da uno studio condotto dai
tecnici della Protezione civile regionale”.
Nel corso della riunione ? stata inoltre affrontata l’ipotesi di
realizzare un bacino di laminazione nel territorio di Caneva, con
il duplice obiettivo di contenere le piene e incrementare la
capacit? di invaso del corso d’acqua. “Stiamo valutando il
dimensionamento dell’intervento – ha precisato l’assessore –
anche sotto il profilo economico. Si tratta di un’opera che
potremo realizzare autonomamente nel nostro territorio, al pari
di molte altre gi? portate a termine negli ultimi anni, e che
hanno contribuito a rendere pi? sicuri i nostri bacini fluviali”.
