(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 A Trieste il convegno sull’attuazione della “Legge Seveso” e la
sicurezza ambientale
Trieste, 10 nov – “La Regione Friuli Venezia Giulia rafforza
il proprio impegno nella prevenzione dei rischi industriali e
nella tutela dell’ambiente, con l’approvazione di uno specifico
piano avviato ancora nella precedente legislatura e oggi
rinnovato fino al 2027”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente,
energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, intervenuto
oggi a Trieste al convegno “Attuazione del D.Lgs. 105/2015 ‘Legge
Seveso’ in Friuli Venezia Giulia”, dedicato alla gestione e alla
prevenzione dei rischi di incidente rilevante sul territorio.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di riorganizzazione della
vigilanza ambientale regionale promosso dalla Direzione centrale
Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, con
l’obiettivo di rafforzare le competenze tecniche e l’efficacia
delle azioni di prevenzione e controllo.
Come ha ricordato l’assessore, la cosiddetta Legge Seveso,
recepita nel decreto legislativo 105/2015, assegna alle Regioni
specifiche responsabilit? tecniche e amministrative in materia di
sicurezza industriale. “La nostra Amministrazione – ha
sottolineato – ha affrontato tali compiti con seriet? e
determinazione sin dalla precedente legislatura, approvando nel
2018 il primo Piano regionale delle ispezioni degli stabilimenti
a rischio di incidente rilevante, oggi aggiornato e validato per
il triennio 2025-2027”.
Nel territorio regionale sono attualmente censiti 29 stabilimenti
soggetti alla normativa Seveso: 15 di competenza statale e 14 di
competenza regionale. Le attivit? prevalenti includono impianti
chimici e depositi di GPL, insieme ad altre realt? industriali
che, pur meno numerose, rivestono un ruolo significativo nel
tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia.
“In linea con l’impegno costante per la sicurezza dei cittadini e
la tutela dell’ambiente – ha proseguito Scoccimarro – nel giugno
2024 abbiamo avviato un percorso formativo rivolto ai portatori
di interesse, inaugurato con un evento promosso dal mio
Assessorato all’insegna della trasparenza e della condivisione.
Il seminario di oggi rappresenta la naturale prosecuzione di quel
percorso, concentrandosi sulla fase di prevenzione dei rischi e
sui modelli di intervento degli enti preposti nella cornice
definita dagli strumenti di Pianificazione di Emergenza Esterna”.
ARC/Com/al
101617 NOV 25
