(AGENPARL) - Roma, 1 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 01 November 2025 *Fascismo – Parma. Fratoianni (Avs), Tra i giovani di FdI è pieno di
fascisti, Meloni condanni quelle scene orribili. il commissariamento è il
minimo. Servono parole chiare e una rottura definitiva*
Che penso delle immagini della festa dei giovani di FDI a Parma
per l’anniversario della Marcia su Roma? Penso che da quelle parti sono
pieni di fascisti. C’è poco da fare. Sono pieni di ciarpame fascista, di
rigurgiti che che ogni tanto, con qualche frequenza per la verità, saltano
fuori. Commissariarli mi pare il minimo sindacale, ma servirebbe forse
qualcosa in più: atto definitivo di rottura, di cesura e di pulizia che
invece stenta a venire avanti. E invece ieri non ho fatto altro che leggere
commenti che esaltano il commissariamento repentino e giocano sul rilancio
degli opposti estremismi.
Lo afferma Fratoianni di Avs in un’intervista a Fanpage.
Paragonare chi ha manifestato e chi si è mobilitato per difendere la causa
del popolo palestinese dal genocidio con un gruppo di giovani fascisti –
prosegue il leader di SI – è francamente vomitevole e anche un poco
vergognoso. Questa reazione rivela la difficoltà che permane a chiudere
definitivamente con una storia che è la peggiore di questo Paese. C’è poco
da fare.
Rampelli, ha assicurato che FdI ha superato l’epoca dei nostalgismi, però
non siamo di fronte a qualche vecchio militante che esercita il moto della
nostalgia e allora bisognerebbe che lo spiegassero ai loro attivisti e ai
loro militanti, a chi continua ad appendere nelle sedi le facce di
Mussolini e a chi intona i cori come quelli che abbiamo
ascoltato. Bisognerebbe però che lo facessero con con qualche elemento di
maggior puntualità, perché evidentemente questo superamento di cui parlano
è un superamento che fatica ad essere digerito nel corpo
dell’organizzazione.
E poi per il momento Giorgia Meloni è rimasta in silenzio: c’è sempre una
ritrosia – conclude Fratoianni – a misurarsi con vicende simili, non ho
nulla da eccepire al fatto che Fratelli d’Italia dice di aver chiuso
definitivamente con questa storia, ma allora si misuri col fatto che
evidentemente quello che dicono i suoi dirigenti continua a scontrarsi con
l’evidenza, che è assai diversa. Sarebbe l’ora di avere delle parole
chiare, così come sarebbe l’ora di avere delle classi dirigenti in questo
Paese, in particolare quando governano, che oltre a dire che hanno superato
il loro legami col fascismo, si dischiarino antifascisti.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 1 novembre 2025