(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 UE: Bergamini, torni protagonista, serve un vero fondamento politico
“Ai tempi della Guerra Fredda, Ronald Reagan aveva un approccio con l’Unione Sovietica pragmatico, ma nel contempo consapevole: non escludeva confronto laddove necessario, ma teneva ferma la consapevolezza che il mondo libero dovesse avere il destino storico di trionfare sull’oscurità. E quell’obiettivo finale orientava ogni azione, al di là di ogni pragmatismo. Oggi, Trump non mostra la stessa convinzione, o quantomeno non la mostra con la stessa costanza. E un’Europa incapace di imporsi come attore politico globale non riesce a compensare le lacune. Forza Italia, all’interno del Partito Popolare Europeo, ha più volte messo sul tavolo le proposte per dare all’Unione un fondamento politico, a partire dal superamento del criterio di unanimità, che ostacola molte decisioni, e una funzione realmente legislativa del Parlamento. L’altro aspetto, poi, è la presa di coscienza sul piano interno. Le spinte disgreganti indotte nelle nostre società, di cui le ondate di manifestazioni violente Pro Pal sono un sintomo, vanno affrontate anche sul piano di politica culturale, con un’attenzione alla formazione del personale politico e alla premura di un dibattito che riscopra il valore della proposta, della contrapposizione che sia basata su idee costruite e non sulla contrapposizione tra diverse suggestioni. Si tratta di un punto decisivo, di cui dobbiamo farci carico con il massimo impegno”. Così Deborah Bergamini, vice segretario nazionale di Forza Italia, in un contributo per il nuovo numero di Civiltà Socialista presentato questa mattina alla Camera dei deputati.
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