(AGENPARL) - Roma, 13 Ottobre 2025(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 ACCORDO TRA HAMAS E ISRAELE, SINDACO FABBRI APRE IL CONSIGLIO COMUNALE
SULLA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI ISRAELIANI: “OGGI GIORNATA STORICA, HA
VINTO LA DIPLOMAZIA”.
*IL PRIMO CITTADINO: “GRAZIE A TRUMP E ALLA SUA LEADERSHIP MONDIALE CAPACE
DI FORZARE L’IMPOSSIBILE. ORA SICUREZZA E DIGNITÀ PER I DUE POPOLI” *
Ferrara, 13 ottobre 2025 – “Non possiamo ignorare l’importanza storica
rappresentata dalla giornata di oggi, penso quindi sia doveroso spendere
qualche minuto oggi. Un atto dovuto, anche dopo le tante manifestazioni,
giuste e non giuste, che si sono tenute anche all’interno di questa sala
consiliare”.
Si è aperto così oggi il Consiglio Comunale di Ferrara, con le parole del
sindaco Alan Fabbri, che ha preso la parola per ricordare la giornata della
svolta storica della guerra in Medio Oriente con la liberazione, dopo 738
giorni, dei 20 ostaggi israeliani imprigionati da Hamas ancora vivi, a
seguito dell’accordo sul cessate il fuoco.
“Dopo troppo tempo intriso di dolore e divisioni, Israele e Palestina hanno
finalmente trovato la via della pace. Una pace attesa, necessaria, spesso
ritenuta impossibile. Lo testimoniano anche tutte le manifestazioni
permesse in questa città, a prescindere dai toni violenti portati anche in
questo consesso”, prosegue il sindaco, facendo riferimento all’acceso
scontro condotto da Ferrara per la Palestina durante il consesso comunale
nei mesi scorsi.
“Quella che oggi celebriamo non è soltanto la fine delle ostilità: è la
vittoria della diplomazia, del dialogo e della speranza. È la dimostrazione
che, anche nei momenti più bui, la fiducia nel dialogo e nella mediazione
prevale sulla forza delle armi e sull’inutilità dell’odio di piazza. Ferrara
non può che unirsi al coro del mondo che oggi si rallegra e guarda con
rinnovata fiducia l’alba storica di un nuovo Medio Oriente”, rimarca Fabbri
“A nome dell’Amministrazione comunale, desidero esprimere un pensiero di
gratitudine a chi, con perseveranza, ha lavorato per rendere possibile
questo traguardo. Il nostro grazie va anzitutto a chi ha esercitato una
leadership mondiale capace di forzare l’impossibile. Ringraziamo quindi in
particolar modo il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la
determinazione politica e la tenacia diplomatica con cui ha spinto le parti
al tavolo e per aver creato le condizioni di un accordo concreto e
verificabile. Un ringraziamento va anche al Governo italiano e a tutte le
istituzioni coinvolte nel processo negoziale, per aver compiuto scelte
orientate alla sicurezza e alla stabilità, aprendo uno spiraglio concreto
verso un futuro di coesistenza tra i due popoli”, aggiunge il primo
cittadino.
“La liberazione degli ostaggi, il cessate il fuoco e l’impegno a definire
fasi progressive di normalizzazione sono traguardi che non si raggiungono
con la retorica della contrapposizione, né con le accuse facili e le
semplificazioni, ma con il coraggio di chi sceglie la via del dialogo e
della responsabilità”, evidenzia poi Fabbri.
Infine un passaggio sulla sicurezza e sulla dignità. “Sicurezza per il
popolo israeliano, che ha diritto a vivere senza la minaccia del terrore.
Dignità e futuro per il popolo palestinese, che ha diritto a vivere libero,
con prospettive democratiche, economiche e istituzionali. Solo se questi
due diritti cammineranno insieme la pace potrà davvero durare. La giornata
di oggi ci insegna che la pace non arriva da sola: nasce quando qualcuno
decide di smettere di odiare – e non mi riferisco alle piazze italiane,
ovviamente – e ricomincia a costruire. È un lavoro fatto di scelte
quotidiane, di rispetto e di verità. Ed è lì, in quel lavoro umile e
continuo, che la storia può cambiare davvero direzione”, conclude il sindaco
Alan Fabbri.
*Comunicazione Sindaco*
*Comune di Ferrara*
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