
(AGENPARL) – Wed 17 September 2025 (ACON) Trieste, 17 set – “Appreso dalla stampa della chiusura,
addirittura dal 2020, del Centro didattico naturalistico di
Basovizza le cui origini risalgono alla met? dell’800, ho subito
presentato un’interrogazione alla Giunta regionale e richiesto
alla Direzione del Centro la possibilit? di visitarlo”.
Lo fa sapere in una nota Giulia Massolino, esponente in
Consiglio regionale del Patto per l’Autonomia-Civica Fvg.
“Mi sono quindi recata a visitare il Centro – racconta Massolino
– e mi ha colpita la grande qualit? degli allestimenti, nonch? la
professionalit? e la passione dimostrata dagli operatori che ho
incontrato. Il Centro ? una risorsa preziosissima per il
territorio, per investire sull’educazione ambientale delle nuove
generazioni gi? dalla pi? tenera et? e il successo che ha avuto
nei periodi di apertura in termini di numero di interventi
educativi, ma anche in termini di mostre ed eventi pubblici lo
testimoniano senza alcun dubbio”.
“Chiediamo, quindi, alla Giunta le motivazioni della sua
protratta chiusura e soprattutto le previsioni di riapertura.
Contestualmente alla visita – continua la consigliera regionale
-, abbiamo deciso di avanzare una richiesta di sopralluogo alla
Commissione consiliare competente, affinch? le consigliere e i
consiglieri possano farsi testimoni della qualit? dell’offerta
didattica e proporre delle iniziative, auspicabilmente
trasversali, al fine di uscire dall’empasse e garantirne la
riapertura in tempi solerti”.
“L’investimento di ingenti risorse pubbliche, nonch? l’impegno di
coloro che ci si sono dedicati con passione, non pu? esser
abbandonato in bal?a del tempo – conclude Massolino -, mentre le
attivit? che continuano a svolgersi all’esterno dello stesso
scontano le problematiche relative alla mancanza di riparo in
caso di mal tempo o dell’impossibilit? di utilizzare i servizi
igienici”.
ACON/COM/sm
171039 SET 25