(AGENPARL) - Roma, 10 Settembre 2025(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 Anno XXV
Numero 1079.25
Al via il “Reddito di dignità per l’area penale minorile”: partono le attività per dare futuro
ai giovani sottoposti a misure penali
Le attività del nuovo ReD per l’area penale minorile sono state presentate nel corso di una
conferenza stampa che si è tenuta, questa mattina, nella Sala al V Piano del plesso
Assessorati della Regione Puglia, a Bari. L’iniziativa nasce dall’accordo di collaborazione tra il
Dipartimento Welfare della Regione Puglia e il Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e
la Basilicata e prevede un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro.
Sono intervenuti il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia Ruggiero Mennea, la
direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano e la dirigente
del Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata Dorella Quarto.
Con l’avvio concreto delle attività, il progetto entra nella fase operativa: circa 200 giovani
sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria Minorile saranno coinvolti in percorsi di
inclusione, formazione e rieducazione, con l’obiettivo di trasformare l’errore in opportunità
e costruire un futuro alternativo alla recidiva.
«Oggi parte una delle azioni più significative in tema di inclusione sociale», ha dichiarato il
Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «La Regione Puglia crede in una giustizia
capace di educare, non solo di punire. Con questo intervento rafforziamo il nostro impegno
a favore di una comunità che non esclude, ma accoglie e accompagna. Agiamo affinché il
percorso di riscatto individuale contribuisca anche alla costruzione di una società più coesa,
inclusiva e giusta».
Il ReD per l’area penale minorile è destinato a minori e giovani fino a 25 anni, in carico ai
Servizi Sociali della Giustizia Minorile o collocati in comunità, spesso con storie familiari
complesse, assenza di riferimenti adulti e fragilità psicologiche. Ogni beneficiario sarà
inserito in un progetto personalizzato, che potrà includere: tirocini, corsi di formazione,
supporto psicologico, tutoraggio, attività culturali e sportive, dotazioni tecnologiche e
accompagnamento all’autonomia.
«Questo progetto segna un passaggio importante nella nostra visione di welfare attivo e
inclusivo» ha affermato Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione
Puglia. «Non ci limitiamo a intervenire sul disagio: lo trasformiamo in opportunità. Ogni
ragazzo sarà seguito passo dopo passo in un percorso costruito su misura. Dare loro solo
una misura economica non basta. Serve un sistema che li accompagni, anche – e soprattutto
– quando sbagliano. Con il ReD per l’area penale minorile mettiamo in campo uno
strumento innovativo, fatto di collaborazione tra giustizia e welfare».
“Il progetto sarà gestito in collaborazione con gli Ambiti territoriali sociali, gli Uffici di
Servizio Sociale per Minorenni (USSM) e l’Istituto Penale Minorile di Bari, con l’obiettivo di
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza.
Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Nico Lorusso, Anna Memoli, Livio Addabbo, Paolo Inno, Alessandro Scolozzi.
Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n.1390 del 29/10/1998
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costruire una rete territoriale di supporto stabile. Ogni giovane sarà accompagnato da un
case manager e sarà al centro di un progetto individuale di vita, definito sulla base delle sue
fragilità e potenzialità. La frequenza del percorso formativo e di inserimento lavorativo
dovrà essere supportata da una serie di servizi complementari, da attivare caso per caso, tra
cui, a mero titolo esemplificativo percorsi di insegnamento della lingua italiana per
minori/giovani adulti stranieri e servizi culturali, ludici e ricreativi funzionali al
raggiungimento degli obiettivi di inclusione definiti nel Patto. Il percorso sanzionatorio è così
trasformato in un’opportunità di crescita, riscatto e partecipazione attiva alla vita sociale» –
ha aggiunto Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
“Nel mezzo di ogni difficoltà risiede un’opportunità”, ci ricorda Einstein, invitandoci a
cogliere nelle sfide occasioni di crescita e cambiamento. L’azione progettuale che
presentiamo oggi nasce dalla collaborazione tra il Centro per la Giustizia Minorile per Puglia
e Basilicata e il Dipartimento Welfare della Regione Puglia, e rappresenta la prima
sperimentazione del Reddito di Dignità nell’area penale minorile, nell’ambito della più
