(AGENPARL) - Roma, 3 Agosto 2025(AGENPARL) – Sun 03 August 2025 *Strage di Bologna, Barbera (Prc): “Dalla CISL Romagna un intervento a
gamba tesa che cancella la verità storica”*
“Non può certo essere considerato un caso che la CISL Romagna, nel 45°
anniversario della strage del 2 agosto 1980, abbia scelto di commemorare
quella tragedia con una grafica recante la frase ‘il terrorismo non ha
colore politico’. Una frase tutt’altro che neutra, che riecheggia le
posizioni già espresse dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e che
interviene consapevolmente in un dibattito pubblico acceso, su un fatto di
inaudita gravità storica e politica.”. Lo dichiara Giovanni Barbera,
membro della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
“La CISL Romagna non poteva ignorare che ogni anno la commemorazione della
strage di Bologna solleva un confronto acceso attorno alla necessità di
preservare la memoria della sua matrice neofascista, accertata da sentenze
definitive, e delle responsabilità di pezzi dello Stato e dei servizi
deviati, in collegamento con la loggia massonica P2. In questo quadro, la
scelta di usare quella frase non è apparsa come un’espressione di
equidistanza, ma come un chiaro intervento a gamba tesa, che contribuisce a
una vera e propria mistificazione: si svuota di significato la strage, si
rimuove il suo contesto storico e politico, e si finisce per riscrivere la
storia, rimuovendo le responsabilità dei gruppi neofascisti e dei poteri
che li hanno sostenuti.”
“Meraviglia – prosegue Barbera – che a prestarsi a un’operazione del genere
sia stata un’articolazione territoriale di un’organizzazione sindacale come
la Cisl, realtà che ci si aspetterebbe schierata dalla parte della verità
storica, della giustizia e della memoria antifascista. La gravità di questa
presa di posizione non è certo attenuata dal tentativo, tardivo e goffo, di
richiamarsi alle parole del Presidente Mattarella dopo le numerose critiche
ricevute dagli stessi cittadini sui canali social del sindacato. Critiche
del tutto prevedibili, date le implicazioni di quel messaggio.”
“Ci chiediamo, infine, se tale comunicazione rifletta l’orientamento
dell’intera CISL o se si tratti di un’iniziativa isolata della struttura
romagnola. In ogni caso – conclude Barbera – un chiarimento sarebbe
doveroso”.
