
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 Allorigine dellarte,
50 artisti da tutto il mondo creano ai piedi delle incisioni rupestri in
Valcamonica e trasformano il borgo di Bienno in una galleria diffusa
Il progetto, che vedrà una prima fase ad agosto e una seconda fase a
ottobre, ha registrato un +20% sulle partecipazioni degli artisti rispetto
allanno precedente
Ispirare gli artisti da tutto il mondo dove larte ha avuto origine. Bienno,
suggestivo borgo medievale situato allinterno della Val Camonica, a pochi
minuti dalle incisioni rupestri, primo patrimonio italiano dellUnesco nel
79, accoglie una nuova edizione di Bienno Borgo degli Artisti 2.0, il
progetto di residenza artistica curato da Cinzia Bontempi, che trasforma il
borgo per oltre sei mesi in una galleria darte diffusa. Durante il periodo
di residenza, il borgo ospita infatti artisti e designer internazionali,
dagli Usa alla Sud Corea, offrendo loro oltre allalloggio e ai materiali,
anche spazi espositivi unici nei palazzi storici, nelle antiche fucine e
nelle botteghe locali, dove possono sviluppare e realizzare i propri
progetti, contribuendo a rendere Bienno un punto di riferimento per larte
contemporanea in Italia.
Questanno il progetto ha registrato, oltretutto, un successo maggiore
rispetto alledizione precedente: con un incremento del 20% sulle
partecipazioni, oltre 150 artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno
presentato la propria candidatura e più di 50 artisti professionisti sono
stati selezionati.
Ogni artista arriva a Bienno con un progetto originale, presentato in fase
di candidatura, che viene realizzato durante il periodo di residenza e
successivamente donato alla città, entrando a far parte del patrimonio
artistico e culturale del borgo, che lo ospiterà nelle sue gallerie e spazi
espositivi.
Il tema dellOpen Call 2025 è Spazio Vuoto, ispirato dalle botteghe vuote
che oggi ospitano i laboratori degli artisti, come atto di inspirazione ed
espirazione, vuoto e pieno, svuotare e riempire.
Il programma della nuova edizione del progetto si articolerà in due
principali momenti espositivi: la prima fase, (con le residenze che prendono
inizio ad aprile, a maggio Bienno BorgoVisioni rassegna di corto metraggi e
mostra di video art in collaborazione con lAssociazione Sinergetica
Kinocaravan, a luglio rassegna e residenza dedicata alle performance e
performer) in programma ad agosto, vedrà la presenza di 37 artisti
internazionali provenienti da Paesi come Argentina, Cuba, Stati Uniti (New
York), Perù, Albania, Inghilterra, Austria, Germania (Berlino), Regno Unito
(Londra), Corea del Sud, Belgio, Colombia, Cina, Messico, Venezuela e
Kazakistan. Non mancheranno i rappresentanti italiani, con artisti originari
di Milano, Palermo, Brescia, Como, Padova, Bergamo.
Gli artisti selezionati spaziano tra diverse formazioni e discipline:
pittori, scultori, video artisti, performer, designer, musicisti,
illustratori, artisti di land art, sound art e ceramisti, tutti accomunati
da un solido background professionale spiega Cinzia Bontempi direttrice e
curatrice del progetto – Il progetto Borgo degli Artisti 2.0 si conferma
quindi un laboratorio vivente di arte e cultura, capace di far dialogare il
linguaggio universale dellarte con la storia e lidentità di uno dei borghi
più affascinanti della Lombardia. Unimportante iniziativa che unisce
culture, linguaggi espressivi e visioni creative da ogni angolo del pianeta,
con lobiettivo di valorizzare il territorio attraverso larte
contemporanea, chiudendo idealmente il cerchio con larte antica: le tracce
lasciate millenni fa sulla roccia dialogano oggi con le opere degli artisti
moderni, riportando larte al centro di un luogo dove è sempre stata parte
viva dellidentità e della memoria collettiva. Gli artisti in dialogo con le
tradizioni biennesi dellarte della ferrarezza, un luogo di creatività e
ingegno, dove già nel 1600 si esportavano più di 300.000 oggetti realizzati
in ferro, dove ancora oggi si trovano antiche fucine con magli ad acqua.
La seconda fase, prevista per il mese di ottobre, vedrà larrivo di nuovi
artisti, tra cui un gruppo di 5 esperti di arti marziali, che si esibiranno
in performance legate al tema dello spazio vuoto, un concetto che esplora
il silenzio, lattesa e linterazione tra corpi e ambiente.