
(AGENPARL) – Sat 19 July 2025 19 luglio 1992, Russo (FdI): Data incisa nella coscienza del nostro Paese. Serve combattere giornalmente la mafia
“Il 19 luglio 1992 è una data incisa nella coscienza civile e democratica del nostro Paese. In via D’Amelio vennero uccisi, per mano mafiosa, il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli e Walter Eddie Cosina. A distanza di oltre trent’anni, il ricordo di quel tragico attentato mafioso non è solo un dovere della memoria, ma un richiamo alla responsabilità politica e istituzionale”, a dichiararlo è Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Antimafia.
“Paolo Borsellino ha incarnato il senso più profondo del dovere, servire lo Stato con integrità, anche a costo della vita. Anche per questo, ma non solo, la Commissione antimafia è al lavoro per la ricerca della verità storica e senza questa difficilmente faremo pace con la storia. Non basta commemorare, serve agire e combattere giornalmente la mafia che, grazie al duro lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, viene sempre più isolata”, conclude il senatore Russo.
________________________
Ufficio stampa
Fratelli d’Italia
Senato della Repubblica