
(AGENPARL) – Tue 15 July 2025 Nota di Eleonora Pace (FdI) sull’Assestamento di bilancio approvato in
Prima commissione
(Acs) Perugia, 15 luglio 2025 – “Il comportamento della maggioranza di
sinistra nella seduta di Prima Commissione ha rappresentato una delle
peggiori manifestazioni di arroganza istituzionale, un atto profondamente
antidemocratico, irrispettoso delle regole e del confronto politico”. Lo
afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea legislativa
dell’Umbria, Eleonora Pace.
“Di fronte a un disavanzo certificato dalla Corte dei Conti di 34 milioni
di euro, che potrebbe essere azzerato grazie al meccanismo del payback
dispositivi medici, la sinistra – sottolinea Pace – ha scelto di approvare
una manovra fiscale da ben 184 milioni, cinque volte superiore al necessario.
Una scelta politica, non tecnica, finalizzata non a rafforzare la sanità, ma
a drenare risorse verso altri comparti, senza alcuna chiarezza né
trasparenza. Tuttavia, il vero scandalo è il metodo autoritario con cui la
maggioranza ha deciso di procedere. In Commissione
(https://tinyurl.com/assestamento-umbria [1]) è andata in scena una pagina
buia per il confronto democratico e il rispetto del ruolo delle opposizioni.
Il parere del revisore dei conti è stato fornito solo in mattinata e,
nonostante la complessità e la rilevanza del documento, ci sono stati
concessi solo pochi minuti per analizzarlo e formulare osservazioni. Una
forzatura senza precedenti, culminata con l’approvazione del documento nel
totale disprezzo delle regole istituzionali, privando l’opposizione del
tempo necessario alla presentazione degli emendamenti. Alla richiesta di
fornire motivazioni politiche alla base di una manovra fiscale che mette le
mani nelle tasche dei cittadini senza apparente motivo, l’assessore al
bilancio Tommaso Bori, ancora frastornato dopo le bacchettate della Corte dei
Conti, si è esibito nel consueto tentativo di mistificazione della realtà.
Lo preferivamo quando, in Prima Commissione, restava in silenzio di fronte
alle nostre ripetute richieste di ricevere l’elaborato della Kpmg, quello
stesso documento che Bori indicava come pilastro della manovra fiscale, pur
ammettendo di non averlo mai avuto in mano”.
“È evidente che la sinistra, consapevole delle proprie responsabilità
politiche e del giudizio severo della Corte dei Conti – conclude Eleonora
Pace – ha scelto la via della prepotenza: zittire le opposizioni, impedire
l’approfondimento, evitare il confronto pubblico. Non a caso, la mia
richiesta di audizione della presidente Proietti in seduta pubblica, per
spiegare perché le tasse non verranno utilizzate per potenziare la sanità
come promesso, è stata bocciata. Tanto per capire il concetto di
‘trasparenza’ di chi governa questa Regione. Siamo di fronte a una
manovra ingiustificabile, accompagnata da un comportamento intollerabile. La
sinistra non solo difende le tasse, ma calpesta ogni principio democratico
pur di farle passare senza confronto. Non intendiamo piegarci a questo
atteggiamento, continueremo a vigilare, a fare domande e a pretendere
risposte”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80503
[1] https://tinyurl.com/assestamento-umbria