
(AGENPARL) – Fri 11 July 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
11/7/2025
PUBBLICATO IL NUOVO BANDO PER L’ACCESSO AL CONTRIBUTO
CAREGIVER, 60 GIORNI DI TEMPO PER PRESENTARE LE DOMANDE
Il Comune di Trieste ha approvato con Determinazione dirigenziale n. 1749 dd.
assistenza del caregiver familiare.
Le domande possono essere presentate fino al 9 settembre 2025.
La domanda deve essere presentata tramite il modulo appositamente
predisposto, che può essere scaricato sul sito del Comune di Trieste
https://www.comune.trieste.it o reperito in forma cartacea allo sportello al
pubblico, al Piano Terra della sede centrale del Dipartimento Servizi e Politiche
Sociali di Via Mazzini 25.
La domanda, corredata dalla copia di un documento di identità del
dichiarante e dalla scheda Zarit Burden Interview (è una scheda in forma di
intervista strutturata composta da 22 item, utilizzata per la valutazione delle
conseguenze del carico assistenziale di un famigliare con patologie croniche o
degenerative sul caregiver. Il caregiver risponde attraverso una scala likert da 0
(mai) a 4 (quasi sempre) in base al grado di accordo che ha con i singoli item. Gli
item indagano come la disabilità del paziente impatti, sotto vari aspetti, sulla
qualità di vita del caregiver.) compilata e firmata, può essere presentata:
➔ in forma cartacea, all’Ufficio Accettazione Atti del Comune di Trieste in via
Punta del Forno 2, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 – Lunedì e mercoledì
anche dalle 13.30 alle 15.00
Per poter presentare la domanda bisogna che sussistano i seguenti requisiti:
A) Caregiver
1) In conformità all’art. 1 comma 255 della legge n. 205 del 2017, si definisce
caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura nell’ambiente
domestico di uno dei seguenti soggetti in condizioni di non autosufficienza:
il coniuge, una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, o
il convivente di fatto;
il familiare o affine entro il secondo grado;
il familiare entro il terzo grado, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3,
della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (qualora i genitori o il coniuge della persona
con disabilità in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di
età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o
mancanti.
Si evidenzia che l’accesso al beneficio è riservato alle sole tipologie precisate.
2) avere un ISEE del proprio nucleo familiare inferiore a 30.000,00 euro;
3) essere il solo caregiver familiare a chiedere il contributo (ossia un caregiver,
un assistito);
4) essere residente in Friuli Venezia Giulia.
B) Persona assistita
1) deve ricorrere almeno una delle seguenti condizioni:
● persona che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o
degenerative, non è autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé (almeno
profilo C della scheda Val.Graf.FVG 2019 o analogo profilo risultante dalla
valutazione dall’équipe multidisciplinare);
● persona riconosciuta invalida in quanto bisognosa di assistenza globale e
continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio
1992, n. 104;
● persona titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11
febbraio 1980, n. 18;
2) persona residente nel Comune di Trieste.
Non possono accedere al contributo i soggetti che ne hanno già
beneficiato nelle tornate precedenti, né soggetti diversi riconosciuti
caregiver familiari principali per il medesimo assistito.
In deroga alla disposizione di cui sopra, nel caso in cui il servizio competente
riconosca, nel corso di un progetto personalizzato con contributo già
disposto, la necessità di un avvicendamento del caregiver principale, il caregiver
subentrante, individuato dal servizio sociale come nuovo caregiver principale, può
accedere al contributo, limitatamente alla quota di contributo ancora spettante.
IMPORTO DEL CONTRIBUTO
Ai caregiver familiari è riconosciuto un contributo di 300,00 euro mensili a
sollievo e a supporto dell’attività definita nel progetto personalizzato e per la
durata stabilita nel progetto medesimo, per un massimo di dodici mesi decorrenti
dal 1° giorno del mese successivo alla predisposizione del progetto
personalizzato.
Il contributo è corrisposto mensilmente in via posticipata, e non è soggetto a
rendicontazione.
TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande possono essere presentate entro e non oltre 60 giorni dalla data
di pubblicazione del presente bando.
La graduatoria delle domande ammesse a valutazione sarà pubblicata entro 60
giorni dalla scadenza del bando.
Le domande saranno processate con una procedura valutativa (articolo 36
della L.R. 7/2000) che determinerà la posizione dei richiedenti sulla base dei criteri
di cui ai commi 4, 5 e 6 del Regolamento per il trasferimento e l’utilizzo delle
risorse destinate al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver
familiare, emanato con decreto del Presidente della Regione FVG n. 089/Pres. del
10 luglio 2024.
Non è prevista la predisposizione di una lista d’attesa.
CRITERI DI PRIORITA’
Le risorse saranno assegnate dando priorità (art. 5 comma 4 del Regolamento):
1) ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima: con tale
definizione si intendono le persone beneficiarie di indennità di accompagnamento
di cui alla legge 11 febbraio 1980 n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai
sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del
2013, per le quali sia anche presente almeno una delle seguenti condizioni (cfr.
allegati 1 e 2 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 26
settembre 2016 “ Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non
autosufficienze, anno 2016”):
persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima
Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)=4;
persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della
lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A
o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere
valutate con lesione di grado A o B;
persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o
muscolare con bilancio muscolare complessivo 1 ai 4 arti ≤ alla scala Medical
Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale
(EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;
persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di
minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi
gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo
perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere
dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le
frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;
persone con gravissima disabilita comportamentale dello spettro autistico
ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;
persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo
classificazione DSM-5, con QI