
(AGENPARL) – Wed 02 July 2025 Cinema, Dalla Chiesa: “Vicenda Kaufmann inquietante. Chi ha umiliato nostra cultura dia risposte”
“La vicenda emersa riguardo il Tax Credit concesso per il film “Stelle della notte” è a dir poco sconcertante. Il Ministero della Cultura, nel 2020, sotto il secondo governo Conte, erogò ben 863.595,90 euro a favore di una pellicola mai prodotta, diretta da un fantomatico Rexal Ford, in realtà Francis Kaufmann, oggi presunto coinvolto in un efferato duplice omicidio a Villa Pamphili. Apprezziamo quanto sta facendo oggi questo Governo per riformare e rendere più efficiente il sistema del Tax Credit, stanziando 3,5 milioni di euro per rafforzare i controlli in ogni fase, ma noi chiediamo sia fatta massima chiarezza su quanto è accaduto”.
Lo ha detto Rita Dalla Chiesa, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo in Aula al question time.
“Questa storia è doppiamente inquietante: non solo i fondi pubblici sarebbero finiti nelle mani di una persona implicata in un grave fatto di cronaca, ma evidenzia anche la disarmante facilità con cui il sistema del Tax Credit poteva finanziare opere “fantasma”. La casa di produzione Coevolution Srl, che ha veicolato questo finanziamento, avrebbe ottenuto tredici crediti ministeriali per dodici film, di cui solo uno effettivamente proiettato”, ha aggiunto.
“Tutti noi abbiamo ricevuto richieste di aiuto da parte del settore del cinema e abbiamo dovuto rispondere che i fondi non erano sufficienti. Eppure, nel 2020, durante il secondo governo Conte, Kaufmann ha ricevuto oltre 860.000 euro per un film mai realizzato, un personaggio che si è presentato sotto falso nome e con precedenti reati di violenza, senza che nessuno controllasse o verificasse. Noi siamo da sempre vicini a chi lavora nel mondo del cinema, a chi fa tanta fatica dietro le macchine da presa e che, durante gli anni del Covid, è rimasto senza stipendio. E’ a loro che dobbiamo risposte, è per loro che chiediamo che il Tax Credit, strumento fondamentale per la crescita culturale del Paese, vada assolutamente protetto con fermezza: ogni euro pubblico deve essere tracciato, verificato e restituito se usato in modo improprio”.
“Ci auguriamo che chi era responsabile allora del ministero della Cultura voglia chiarire quanto accaduto e spieghi, una volta per tutte, come sia stato possibile umiliare la nostra cultura in questo modo. Noi continueremo a vigilare perché la legalità non rimanga una parola vuota”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
Camera dei deputati – Via degli Uffici del Vicario n. 21 – 00186 – Roma