(AGENPARL) - Roma, 8 Giugno 2025(AGENPARL) – Sun 08 June 2025 Freedom Flotilla, Barbera (Prc): “Fermare la minaccia militare israeliana
alla nave umanitaria prima che sia troppo tardi”
“Rivolgiamo un appello urgente e accorato a tutte le autorità
internazionali, alle Nazioni Unite, all’Unione Europea, alla diplomazia
mondiale: intervenite subito per fermare la minaccia armata contro la
Freedom Flotilla, oggi in navigazione verso Gaza con un carico di aiuti
umanitari. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato
pubblicamente di aver ordinato all’esercito israeliano di impedire con la
forza l’arrivo della nave Madleen a destinazione. È un atto gravissimo. È
un’anticipazione di un possibile intervento armato contro civili disarmati.
Sappiamo bene cosa significa questo annuncio: Israele in passato ha già
attaccato navi umanitarie, come nel tragico caso della Mavi Marmara del
2010, in cui persero la vita dieci attivisti. Non possiamopermettere che la
storia si ripeta.Sulla nave Madleen si trovano attivisti pacifici e noti in
tutto il mondo, tra cui Greta Thunberg, voce dei giovani che lottano per la
giustizia climatica e sociale, Rima Hassan, eurodeputata
franco-palestinese, coraggiosa testimone della tragedia di Gaza, e Thiago
Ávila, attivista brasiliano impegnato nella difesa dei diritti dei popoli,
insieme ad altri volontari che portano un carico simbolico di riso, latte e
dignità, destinato a una popolazione stremata dall’assedio e dalla
fame.Questa missione non è una provocazione: è un atto di coscienza, di
resistenza civile e nonviolenta. Rispondere con le armi significherebbe
attaccare il cuore stesso della solidarietà internazionale. Chiediamo con
forza a tutte le autorità internazionali competenti di intervenire con ogni
mezzo diplomatico e politico per scongiurare un attacco militare contro la
nave della Freedom Flotilla, di garantire la sicurezza dell’equipaggio e il
diritto alla solidarietà umanitaria, sancito dal diritto internazionale; e
di monitorare in tempo reale la situazione, perché nessuno possa più agire
nell’ombra dell’impunità. Se quella nave sarà fermata con la forza, sarà
una sconfitta per tutta l’umanità”.
Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista.