
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 SALARIO MINIMO, M5S: OSTINATO “NO” MAGGIORANZA A SUA APPROVAZIONE È FOLLIA
ROMA, 13 MAGGIO 2025 – “L’accelerazione della maggioranza in Senato sulla pdl con cui, a dicembre 2023, è stata affossata la proposta del presidente Conte sul salario minimo non è altro che un regolamento di conti interno tra FdI, Lega e Forza Italia. Il provvedimento, difatti, è rimasto fermo per circa un anno e mezzo in 10a commissione al Senato, segno che a Meloni-Salvini-Tajani frega nulla degli stipendi degli italiani, sempre più falcidiati dall’inflazione. Solo quando, giorni fa, la Lega ha furbescamente provato ad accaparrarsi il tema, le altre due forze si sono ricordate della sua esistenza. Sono ridicoli. Parliamo peraltro di una legge fake, una semplice delega in bianco al Governo che avrà altri 6 mesi di tempo per varare un provvedimento. Insomma: il solito gioco delle tre carte di cui a Palazzo Chigi sono maestri. In un Paese con gli stipendi fra i più bassi d’Europa rispetto al costo della vita, dire no al salario minimo è pura follia. Così com’è del tutto incomprensibile vedere le associazioni datoriali silenti davanti agli sfaceli del ministro Urso, ad iniziare dalla produzione industriale in calo da 26 mesi consecutivi, e prendere parola per attaccare una misura che già esiste in 22 Paesi UE su 27 dove ha dimostrato di poter convivere con la contrattazione collettiva. Se questi sono i presupposti, non c’è da stupirsi se il Paese è ridotto così”. Lo affermano in una nota i senatori del M5S in 10a commissione Orfeo Mazzella (capogruppo), Mariolina Castellone e Barbara Guidolin.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle