
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 Il Comune di Montemurlo a Ebensee per gli 80 anni dalla liberazione dei campi di concentramento e sterminio
Il Comune di Montemurlo era rappresentato dal vice sindaco Alberto Vignoli e dall’assessore alla memoria, Vespi. Hanno partecipato al viaggio anche le due studentesse che hanno partecipato al Concorso “Una memoria in viaggio”
Il Comune di Montemurlo lo scorso fine settimana ha partecipato al Viaggio della Memoria e alle celebrazioni internazionali per l’80esimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento e sterminio di Ebensee e di Mauthausen; il viaggio è promosso da Aned Prato in collaborazione con il Museo della Deportazione e l’associazione per il gemellaggio Prato- Ebensee. A rappresentare l’amministrazione montemurlese erano presenti il vice sindaco Alberto Vignoli e l’assessore alla memoria, Valentina Vespi e il gonfaloniere Enzo Cella. Insieme a loro c’erano anche Margherita Salerno e Yan Ting Ting, le due ragazze che hanno vinto il Concorso, promosso dal Comune con il Museo della Deportazione e Resistenza, “Una memoria in viaggio”. Il Comune di Montemurlo, grazie al contributo di Unicoop Firenze, ha offerto la possibilità a due giovani di partecipare gratuitamente all’annuale Viaggio della memoria e visitare gli ex capi di concentramento e sterminio austriaci. Un viaggio molto intenso e commovente che aveva come tema “Insieme per un mai più! ” e dimostra l’importanza della cooperazione, della riconciliazione e dei ricordi condivisi per un’Europa di pace. Tra i momenti più significativi domenica 11 maggio gli amministratori locali e i ragazzi di varie scuole della provincia hanno preso parte alla manifestazione internazionale per l’80esimo anniversario della liberazione del lager di Mauthausen. Gli assessori Vignoli e Vespi hanno poi portato una corona d’alloro al memoriale di Gusen, dove morì Erasmo Meoni, l’operaio di Bagnolo catturato a Prato in seguito agli scioperi del marzo 1944 e morto di stenti nel lager nel dicembre dello stesso anno. Il campo di concentramento di Gusen era un sotto campo del Lager principale di Mauthausen e fu allestito nel 1939. Fino alla liberazione, avvenuta a maggio del 1945, a Gusen vennero incarcerati 71.000 detenuti di quasi 30 nazioni. La delegazione montemurlese ha poi preso parte alle celebrazioni ufficiali al memoriale dei deportati italiani nel cimitero di Ebensee ed ha incontrato la sindaca della cittadina austriaca gemellata da oltre trent’anni con Prato grazie al lavoro portato avanti da Roberto Castellani, instancabile promotore della pace e dell’amicizia tra i popoli. «Siamo rimasti colpiti dalla compostezza e dalla serietà con la quale i ragazzi e i giovani studenti che erano con noi hanno vissuto questa toccante esperienza- dicono Vignoli e Vespi- Sentire raccontare ciò che è accaduto è diverso dal visitare questi luoghi. Questo pezzo di storia deve essere raccontato ai giovani e vissuto in prima persona. Questo è il grande valore del viaggio della memoria»