
(AGENPARL) – Tue 13 May 2025 Caso De Maria: Sisto, Ministro valuterà con attenzione se intervenire con
ispezione
“Sul caso di Emanuele De Maria, il Ministro valuterà con attenzione atti e
fatti prima di decidere se intervenire con un’ispezione. I dati che
conosciamo non sono univoci. Il soggetto lavorava da due anni come
receptionist in un albergo e non aveva mai dato nessun segnale di
difficoltà, non aveva mai trasgredito, dimostrando correttezza nello
svolgimento dell’attività all’esterno del carcere, prevista dall’articolo
21 dell’ordinamento penitenziario. Ci sono, a mio parere, due temi da
valutare. Il primo, di carattere generale, è capire se, per certi tipi di
reati, sia necessario un ripensamento riguardo alla possibilità di
usufruire del lavoro all’esterno. Compito che spetta al Parlamento e alle
sue riflessioni, evitando scelte d’impeto, determinate da emotività, anche
se forti e drammatiche. Siamo di fronte a un soggetto, e questo è il
secondo aspetto, che ha predisposto un piano terribile e poi si è tolto la
vita in un modo eclatante. E’ un caso molto particolare, molto specifico.
Quanto accaduto può, e forse poteva, indurre a un maggiore approfondimento
sulla concessione di permessi in casi di femminicida acclarato, visto che
nel 2016 De Maria aveva già ucciso una donna, con analoghe modalità. Di
certo però la vicenda non deve sminuire la necessità di quei percorsi
rieducativi che all’interno delle carceri sono i soli che possono portare
il detenuto a riavere un ruolo nella società. Se tragedie come questa
fossero il pretesto per chiudere i rubinetti della rieducazione, avremmo un
rimedio peggiore del male”. Così a Rai News24, il vice ministro alla
Giustizia Francesco Paolo Sisto.