
(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 Si trasmette la dichiarazione che segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
“Ha preso il via oggi (martedì 21 gennaio) il ritiro delle circa 450
campane che sulla carta dovevano essere utilizzate per la raccolta degli
indumenti usati, ma che in realtà erano state trasformate in ricettacoli di
rifiuti, anche ingombranti”.
“Stamattina – affermano Sabrina Figuccia, presidente della Terza
Commissione, e i componenti Massimiliano Giaconia, Concetta Amella,
Antonino Abbate e Caterina Meli – abbiamo ricevuto in audizione Ludovico
Martellucci, responsabile della Rap per la raccolta differenziata, con il
quale abbiamo fatto il punto sulla situazione delle campane. Per il
momento, il servizio di raccolta degli abiti usati verrà garantito
attraverso i centri per la raccolta differenziata della Rap che ormai sono
in gran parte della città. Dopo aver rescisso il contratto con la Dusty, la
società con la quale la Rap – a cui come Terza Commissione avevamo
segnalato più volte il problema – aveva stipulato una convenzione, le
campane saranno quindi ritirate. La Commissione ha proposto all’azienda di
valutare l’opportunità e la fattibilità di collocare parte delle campane in
luoghi protetti come scuole, parrocchie, ospedali, supermercati, dove
saranno al riparo anche da chi le depredava rubando gli abiti migliori per
poi rivenderli a gente senza scrupoli, dando vita ad un vero e proprio
mercato illegale di vestiti.
Sulle strade palermitane, quindi, non vedremo più il triste spettacolo di
quelle che sulla carta dovevano essere uno dei punti di forza della
raccolta differenziata e che invece ormai era state trasformate in mini
discariche abusive. Con questa operazione, quindi, la Rap potrà
restituire il decoro a molte vie cittadine deturpate da alcuni palermitani
incivili, spesso restii a qualsiasi cambiamento e ancorati ad un passato
morto e sepolto”.
Foto
[image: la Terza Commissione con l’ing. Martellucci.jpeg]