
(AGENPARL) – mar 21 gennaio 2025 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
Sede legale: Via del Vespro n.129 – 90127 Palermo
DIREZIONE GENERALE
UFFICIO STAMPA
Tiziana Lenzo
Web: http://www.policlinico.pa.it
Cardiologia interventistica, al Policlinico “Paolo Giaccone” eseguita la prima
angioplastica complessa con un nuovo approccio
Presso l’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del Policlinico di Palermo è stata
eseguita con successo la prima angioplastica complessa per occlusione cronica totale
(CTO) su un paziente di 57 anni, precedentemente considerato non operabile con
intervento cardiochirurgico tradizionale.
Al paziente era stata diagnosticata l’occlusione dell’arteria discendente anteriore, una delle
principali coronarie del cuore.
L’intervento è stato realizzato dal Professore Alfredo R. Galassi, nuovo direttore
dell’U.O.C. di Cardiologia e riconosciuto esperto internazionale nel trattamento delle CTO,
con la collaborazione dell’equipe di Emodinamica composta dal Dott. Giuseppe Vadalà,
cardiologo interventista, e dalla Dott.ssa Giulia Mingoia, specializzanda in cardiologia, oltre
al supporto del team infermieristico e tecnico formato da Alessandro Faraci, Calogero
Iacona, Aldo Lo Varco e Carmelo Severino.
“Le CTO – spiega Galassi – rappresentano una delle sfide più complesse per il cardiologo
interventista e, nonostante siano di frequente riscontro, spesso non vengono trattate a
causa della loro difficoltà tecnica. Dal punto di vista tecnico, l’angioplastica per CTO può
essere eseguita con un approccio anterogrado, che prevede l’attraversamento
dell’occlusione del vaso sanguigno in senso prossimo-distale, oppure con un approccio
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retrogrado, che consiste nel superare l’occlusione partendo dalla zona distale verso la
parte prossimale attraverso rami collaterali del cuore, utilizzando dispositivi e materiali
specifici”.
La procedura mininvasiva viene eseguita in anestesia locale tramite una semplice puntura
delle arterie della gamba o del braccio e, in casi selezionati, può evitare la necessità di un
intervento di bypass a cuore aperto, riducendo così i rischi operatori associati. La
percentuale di successo per questo tipo di intervento complesso si attesta attualmente tra
l’80% e il 90%, quando eseguito da operatori esperti.
Il decorso post-operatorio è stato privo di complicanze e, dopo una notte di monitoraggio
intensivo presso l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC), diretta dalla Prof.ssa
Egle Corrado, il paziente è stato trasferito nel reparto di degenza, sotto la direzione della
Prof.ssa Giuseppina Novo, con dimissioni previste nei prossimi giorni.
“Esprimo il mio più sentito apprezzamento – afferma la Direttrice generale del Policlinico
Maria Grazia Furnari – per il lavoro svolto dall’équipe guidata dal Professore Galassi che
ha permesso di affrontare con successo una procedura di elevata complessità. Questo
risultato testimonia l’alto livello di competenza tecnica e capacità di lavorare in sinergia del
nostro team medico. Continueremo a investire nella formazione continua e
nell’innovazione tecnologica per rendere il nostro ospedale un punto di riferimento anche
nell’ambito della cardiologia interventistica, offrendo risposte innovative e confortanti ai
cittadini siciliani e frenando così le corse verso altri ospedali di altre regioni”.