(AGENPARL) – ven 13 dicembre 2024 Comunicato stampa – Alla CdC di Treviglio parte lunedì l’Hotspot infettivologico
Potranno accedere pazienti con patologie respiratorie esclusivamente inviati dalla Continuità Assistenziale (116117) e sarà gestita dai medici di Medicina Generale
La Casa di Comunità di Treviglio (di Via Matteotti 4) si arricchisce di un nuovo e importante servizio: l’ Hotspot infettivologico, punto di accesso per pazienti colpiti da patologie respiratorie che si rivolgono telefonicamente al 116117, numero NEA della Continuità Assistenziale, in orari di assenza del proprio curante.
“ Per rafforzare gli interventi di cura in questo periodo invernale (dicembre – gennaio – febbraio) – spiega Giovanni Palazzo, Direttore Generale ASST Bergamo Ovest – dove assistiamo sempre ad un innalzamento del numero degli accessi in Pronto Soccorso per patologie minori, prettamente sindromi influenzali e problemi respiratori, da lunedì 16 dicembre la nostra ASST attiverà il primo Hotspot Infettivologico proprio nel cuore della città di Treviglio, nella nostra Casa di Comunità di Via Matteotti. Qui i medici di assistenza primaria (medici di medicina generale) visiteranno i pazienti inviati dalla Continuità Assistenziale (perciò dopo aver chiamato il 116117) sollevando i pronti soccorsi e dando risposte veloci o attivando percorsi successivi più complessi”.
“L’hotspot avrà l’obiettivo di dare una risposta più mirata verso le sindromi influenzali, contenendo, per quanto possibile, l’accesso di pazienti al pronto soccorso per prestazioni non urgenti e/o considerabili inappropriate, pazienti prima valutati dai professionisti del 116117 – UnicaCA. Dopo la visita in Casa di Comunità, il paziente potrà essere reinviato al domicilio (con un referto ed eventuali prescrizioni di accertamenti o farmaci, o prescrizione di radiografia al torace), o, nei casi più gravi, inviato al Pronto Soccorso, previo contatto telefonico con il Triage per l’inquadramento diagnostico”. – spiega Pietro Tronconi, Direttore Socio Sanitario dell’ASST -.
A CHE TIPO DI PAZIENTI È RIVOLTO L’HOTSPOT
Gli hotspot saranno riservati ai pazienti, compresi i bambini dai 6 anni in su, con patologie respiratorie ed influenzali di grado lieve (esempio: codici bianchi e verdi) che, in orari in cui il proprio Medico o Pediatra non è in servizio, non possono attendere l’apertura dell’ambulatorio, e si recherebbero, la maggior parte delle volte impropriamente, in Pronto Soccorso.
COME SI ACCEDE
I pazienti con tali sindromi devono chiamare il 116117, numero NEA della Continuità assistenziale – UnicaCA.
Dopo consulto telefonico o in videochiamata col medico della CA, se reputato idoneo ad accedere a questo nuovo percorso, il paziente sarà invitato, invece di recarsi al PS, ad accedere all’Hotspot della CdC di Via Matteotti 4 a Treviglio ( [ https://maps.app.goo.gl/UyZoRyXFatZkH88b6 | https://maps.app.goo.gl/UyZoRyXFatZkH88b6 ] ).
Non è previsto accesso diretto, eventuali pazienti autopresentati saranno invitati a eseguire la procedura telefonica, e la centrale li indirizzerà, eventualmente, all’hotspot.
ORARI HOTSPOT
Nel periodo dell’anno maggiormente soggetto alla diffusione delle sindromi respiratorie su base virale (perlomeno dicembre-gennaio-febbraio), è attivo un hotspot dedicato con orario:
– dalle ore 20.00 alle ore 24.00 nei giorni feriali
– dalle ore 08.00 alle ore 20.00, sabato, domenica e festivi e prefestivi
PERSONALE HOTSPOT
Di norma operano contemporaneamente
– 2 Medici dalle ore 20 alle ore 24.00 dei giorni feriali
– 2 Medici ed 1 IFeC sabato, domenica, prefestivi e festivi dalle ore 08.00 alle ore 20.00.
PRESTAZIONI EROGATE
· test per la diagnosi di malattie infettive (es. tamponi covid, influenza, RSV, streptococco)
· misurazione dei parametri vitali inclusa la saturimetria
· possibilità di invio a sistema di emergenza-urgenza
ITER POST VISITA ALL’HOTSPOT
Al termine della visita presso l’Hotspot della CdC, il Medico potrà:
o inviare il paziente al domicilio, qualora ritenga che segni e sintomi non siano oggetto di ulteriori accertamenti, provvedendo alla compilazione dell’esito nell’applicativo “SMI” (che è il portale per la Segnalazione delle Malattie Infettive) ed eventuali prescrizioni di esami o terapia.
o nei casi in cui il paziente necessita un esame radiologico (RX torace) non urgente, inviare il paziente al domicilio con prescrizione di Radiografia al torace che sarà successivamente prenotata dal personale della CdC
o inviare il paziente il paziente in Pronto soccorso, qualora ritenga che l’orientamento diagnostico sia di grado moderato e/o grave.
Rossella Prandina
Referente amm.va Comunicazione
Asst Bergamo Ovest
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