(AGENPARL) – mer 27 novembre 2024 SCIOPERO: MULÈ (FI), “PROCLAMATO DA CGIL IN MANIERA PREVENTIVA E PREGIUDIZIALE. CONTEMPERARE DIRITTO ALLO SCIOPERO AD ALTRI DIRITTI”
“La precettazione dello sciopero è una decisione di buonsenso. Nel rispetto dei lavoratori che scioperano e che rinunciano a guadagnare c’è però la responsabilità di contemperare il diritto allo sciopero con il diritto alla mobilità e tutti gli altri diritti contenuti nella Costituzione. La Commissione di Garanzia – e non Matteo Salvini – ha chiesto ai Sindacati di ridurre lo sciopero da 8 a 4 ore e ha ricevuto risposta negativa. Abbiamo avuto 32 scioperi al giorno da due anni, circa 2400 totali, e sono spesso concentrati il venerdì, creando ulteriori disagi ai cittadini. Inoltre, sono spesso figli per me di un atto viziato da pregiudizio della Cgil che si è mossa preventivamente: prima che ‘il gallo cantasse’ con la presentazione della manovra la Cgil aveva già proclamato sciopero e questo non è accettabile. Scioperare è un diritto sacrosanto, ma non può essere guidato da decisioni politiche che non portano a nulla”. Lo ha detto Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera dei Deputati, ospite a Tagadà su La7.
​​​​Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
Camera dei deputati – Via degli Uffici del Vicario n. 21 – 00186 – Roma