(AGENPARL) - Roma, 23 Novembre 2024(AGENPARL) – sab 23 novembre 2024 DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
D IREZIONE CENTRALE DE LLA P OLIZIA C RIMINALE
S ERVIZIO A NALISI C RIMINALE
MINORENNI VITTIME DI ABUSI
S ERVIZIO A NALISI C RIMINALE
Roma, novembre 2024
PREMESSA …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 1
ABSTRACT …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 3
I REATI COMMESSI ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 7
LE VITTIME ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 11
GLI AUTORI ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 17
Focus: Violenze Sessuali di Gruppo su Vittime Minori ………………………………………………………………………………………………………………………………. 21
IL WEB ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 25
Contributo del Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni …………………………………………………………………………………………………………………. 29
CONCLUSIONI…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 37
S ERVIZIO A NALISI C RIMINALE
MINORENNI VITTIME DI ABUSI
Il Servizio Analisi Criminale, struttura a
composizione
interforze1
gli archivi elettronici di polizia e li pone in
incardinata
correlazione con altre banche dati.
nell’ambito della Direzione Centrale della
Promuove, altresì, specifiche iniziative di
Polizia Criminale del Dipartimento della
approfondimento a carattere interforze, cura
Pubblica Sicurezza, rappresenta un polo per il
l’analisi dei dati statistici di polizia criminale e
coordinamento
si pone in correlazione con enti di ricerca
informativo
anticrimine,
nonché per l’analisi strategica interforze sui
nazionali, europei ed internazionali.
fenomeni criminali e costituisce un utile
Monitora, inoltre, i tentativi di infiltrazione
supporto per l’Autorità Nazionale di Pubblica
mafiosa nelle procedure di appalto di lavori
Sicurezza e per le Forze di polizia.
attinenti la realizzazione di grandi opere,
Per queste finalità il Servizio Analisi Criminale
grandi eventi, attività di ricostruzione e
elabora studi e ricerche sulle tecniche di analisi,
riqualificazione del territorio.
sviluppa progetti integrati interforze, utilizza
strumento capace di sintetizzare e realizzare la cooperazione
tra le diverse Forze di polizia a livello nazionale.
Vi opera, infatti, personale dei vari ruoli e qualifiche della
Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di
Finanza e della Polizia Penitenziaria. Ciò lo rende uno
Il fenomeno delle violenze e degli abusi sui
correzione o di disciplina (art. 571 c.p.),
minori
complesso,
adescamento di minorenni (art. 609 undecies
caratterizzato da una pluralità di sfaccettature,
c.p.2), atti sessuali con minorenne (art. 609
per affrontare il quale sono necessari un esame
quater c.p.), maltrattamenti contro familiari e
accurato e un approccio complessivo, che
conviventi (art. 572 c.p.), pornografia minorile
prendano le mosse da un’effettiva conoscenza
(art. 600 ter c.p.), sottrazione di persone
del fenomeno, nelle sue dimensioni e nelle sue
incapaci (art. 574 c.p.), violazione degli obblighi
tendenze evolutive.
di assistenza familiare (art. 570 c.p.), violenza
Tale fenomeno desta particolare allarme
sessuale (artt. 609 bis, 609 ter, 609 octies c.p.).
sociale, non solo per la giovane e giovanissima
Nella seconda parte del documento viene
età delle vittime coinvolte, ma anche per le
invece esplorata la “frontiera del mondo
possibilità e gravi conseguenze che derivano da
virtuale”. Ciò sia sulla base degli elementi
tali forme di violenza, che potrebbe intaccare lo
informativi della Banca dati interforze (con
sviluppo psico-fisico delle vittime, portandole
riferimento al c.d. revenge porn, ovvero la
un giorno ad essere adulti fragili e insicuri.
“diffusione illecita di immagini sessualmente
Recenti approfondimenti hanno confermato gli
esplicite”, reato disciplinato dall’art. 612 ter del
ulteriori rischi insiti nell’esplorazione, da parte
codice penale), sia attraverso uno specifico
dei giovanissimi, del “mondo virtuale”, uno
contributo fornito dal Servizio Polizia Postale e
spazio ove è possibile rinvenire fenomeni che
per la Sicurezza Cibernetica: in quest’ultimo
possono rappresentare un pericolo per i minori,
vengono approfondite tematiche di interesse
con sempre nuove dinamiche di violenza,
investigativo e giudiziario, come l’adescamento
sorprendenti quanto spaventose.
online, il cyberbullismo e la sextortion, ma
In questa prospettiva questo report si compone
anche evidenziati ulteriori pericoli insiti, in
di due aree tematiche distinte.
particolare per i giovani, nella navigazione del
Nella prima parte vengono analizzate, sulla
base degli elementi rinvenibili nella banca dati
La prima analisi è stata elaborata sulla base dei
interforze, alcune forme di delittuosità tra
dati del biennio 2022-2023 e del semestre 1°
quelle che maggiormente colpiscono i minori
gennaio – 30 giugno 2024, confrontato con
di anni 18, quali: abbandono di persone minori o
l’analogo periodo del 20233, integrandolo con
problema
incapaci (art. 591 c.p.), abuso dei mezzi di
Il delitto di adescamento di minorenni è punibile, in virtù
della clausola di riserva “se il fatto non costituisce più grave
reato”, solo se non siano ancora configurabili gli estremi del
tentativo o della consumazione del reato fine, come ha
stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 16329/2015
(con la quale ha configurato il reato di tentativo di atti
sessuali con minorenne, escludendo la fattispecie del delitto
di adescamento, in relazione alla condotta dell’imputato, che
cercava di circuire ragazzi minorenni inviando “sms” per
organizzare incontri spirituali o di istruzione musicale).
Dati di fonte SDI/SSD, consolidati, ad eccezione del periodo
riferito all’anno 2024, per il quale sono suscettibili di
variazione.
un approfondimento del profilo delle vittime e
di quello degli autori.
numero
Dall’analisi dei dati, in sintesi, nell’ultimo
quattordicenne;
semestre, si rileva quanto segue:
uomini, cittadini italiani, di età compresa tra i
i reati che più subiscono un aumento
la fascia anagrafica con il più alto
vittime
quella
infra-
tra gli autori risultano predominanti gli
rispetto al periodo precedente sono: abuso dei
35 ed i 64 anni (60%).
mezzi di correzione o di disciplina (22%),
Nel secondo approfondimento, dedicato al
maltrattamenti contro familiari e conviventi
web, emerge, nel primo semestre 2024, un
(15%), sottrazione di persone incapaci (15%) e
incremento di tutti gli indicatori inerenti i dati
violenza sessuale di gruppo (14%);
presenti nella Banca dati delle Forze di polizia
attinenti alla diffusione illecita di immagini
le vittime di genere femminile sono
predominanti per quasi tutte le tipologie di
sessualmente
reato, a esclusione dell’abbandono di persone
elementi informativi forniti dal Servizio Polizia
minori o incapaci, dell’abuso dei mezzi di
Postale
correzione o di disciplina, della sottrazione di
evidenziano – attraverso l’esame statistico dei
persone incapaci e della violazione degli
casi trattati nel citato periodo – un aumento dei
obblighi di assistenza familiare;
casi trattati in materia di adescamento online
(+4%).
esplicite.
Analogamente,
Sicurezza
Cibernetica
Nel presente capitolo sono stati analizzati, per
il biennio 2022-2023 e per i periodi gennaiogiugno 2023/2024, i delitti commessi relativi
alle fattispecie delittuose precedentemente
indicate4.
Il grafico sottostante mostra come, nel 2023, il
numero complessivo dei reati commessi,
riconducibili
diminuito
abusi
rispetto
minori,
all’annualità
precedente: si passa, infatti, dai 39.955 delitti
del 2022 ai 39.343 del 2023. Nel confronto dei
periodi parziali si rileva, invece, un incremento
del 10%, in quanto da 18.721 delitti commessi
nel semestre 2023 si passa ai 20.502 di quelli
dell’analogo periodo del 2024.
persone incapaci (art. 574 c.p.), violazione degli obblighi di
assistenza familiare (art. 570 c.p.), violenza sessuale (artt.
609 bis, 609 ter, 609 octies c.p.).
Abbandono di persone minori o incapaci (art. 591 c.p.),
abuso dei mezzi di correzione o di disciplina (art. 571 c.p.),
adescamento di minorenni (art. 609 undecies c.p.), atti
sessuali con minorenne (art. 609 quater c.p.),
maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.),
pornografia minorile (art. 600 ter c.p.), sottrazione di
In particolare, come si rileva dalla tabella
correzione o di disciplina (22%), maltrattamenti
seguente, nel 2023 diminuiscono quasi tutti i
contro familiari e conviventi (15%), sottrazione
reati presi in esame, mentre subiscono un lieve
di persone incapaci (15%) e violenza sessuale di
incremento quelli di maltrattamenti contro
gruppo (14%).
familiari e conviventi (3%), violenza sessuale
aggravata perché commessa presso istituti di
istruzione (2%) e violenza sessuale di gruppo
(2%).
Diverso il trend registrato da gennaio a giugno
2024. Si rileva, infatti, un sensibile aumento di
alcuni dei reati in esame: abuso dei mezzi di
Numero reati commessi in Italia
(fonte SDI-SSD, dati non consolidati 2024)
Gen-Giu Gen-Giu
Var %
Descrizione reato
Var %
ABBANDONO DI PERSONE MINORI O INCAPACI
1.307
1.173
ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE O DI DISCIPLINA
ADESCAMENTO DI MINORENNI
ATTI SESSUALI CON MINORENNE
24.570
25.260
11.808
13.556
SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI
1.331
1.191
VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE
4.160
3.453
1.813
1.502
VIOLENZA SESSUALE
4.871
4.896
2.352
2.609
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA
1.202
1.112
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA PERCHE’ COMMESSA
PRESSO ISTITUTI DI ISTRUZIONE
VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO
MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI E CONVIVENTI
PORNOGRAFIA MINORILE
Da una disamina dei dati relativi alle vittime
abbandono di persone minori o incapaci (+ 12%),
minorenni dei reati di specie, nel biennio 2022-
di quelli di abuso dei mezzi di correzione o di
2023 si registra un incremento per la maggior
disciplina (+11%) e di quelli di pornografia
parte delle fattispecie analizzate, tranne che
minorile, che subiscono un netto incremento
per quelle di adescamento di minorenni (-3%),
dell’83%.
violazione degli obblighi di assistenza familiare
(-5%) e violenza sessuale aggravata (-7%).
Di contro, da gennaio a giugno 2024 il numero
delle vittime diminuisce per la maggioranza dei
reati in esame, con l’eccezione di quelli di
Vittime minori degli anni 18
(fonte SDI-SSD, dati non consolidati 2024)
Descrizione reato
Gen-Giu Gen-Giu
Var %
Var %
ABBANDONO DI PERSONE MINORI O INCAPACI
ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE O DI DISCIPLINA
ADESCAMENTO DI MINORENNI
ATTI SESSUALI CON MINORENNE
2.691
2.843
1.416
1.392
PORNOGRAFIA MINORILE
SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI
VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE
VIOLENZA SESSUALE
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA PERCHE’ COMMESSA
PRESSO ISTITUTI DI ISTRUZIONE
VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO
MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI E CONVIVENTI
Disaggregando le vittime per genere, emerge
correzione o di disciplina, sottrazione di persone
una netta prevalenza di quelle femminili in
incapaci e violazione degli obblighi di assistenza
quasi tutti i reati. Come si rileva nei grafici
familiare. È, inoltre, significativo come siano
sottostanti, sia nell’anno 2023, che nel primo
elevate le percentuali di vittime di genere
semestre 2024, la percentuale di quelle maschili
femminile per i reati di violenza sessuale, in
è superiore al 50% nei soli delitti di abbandono
tutte le sue declinazioni.
di persone minori o incapaci, abuso dei mezzi di
I dati inerenti agli “abusi sessuali”, di cui ad
correttamente il senso e le conseguenze delle
essere vittime sono, quindi, soprattutto le
“attenzioni” che gli vengono rivolte, per la
bambine e le giovani donne, inducono poi ad
diversità di età e di esperienze vissute e per il
un’ulteriore riflessione: si tratta di una forma di
rapporto di fiducia spesso sussistente tra
aberrazione che determina non solo sofferenza
vittima e carnefice.
fisica, ma anche conseguenze psicologiche
Da un ulteriore approfondimento sull’età delle
particolarmente gravi e protratte nel tempo.
vittime (specchio sottostante) distinguendo
È, inoltre, un abuso particolarmente insidioso,
oltreché abietto, poiché si concretizza in una
sostanzialmente analogo per tutti i periodi in
pluralità di condotte che non prevedono
esame, come quella infra-quattordicenne risulti
necessariamente il ricorso alla violenza.
preponderante in tutti i reati esaminati, tranne
L’adulto è, infatti, in grado di esercitare la
che per la violenza sessuale. La violenza
propria “superiorità” attraverso un naturale
sessuale di gruppo si attesta invece a valori che
ascendente nei confronti del minore, che,
ruotano intorno al 50%.
fasce
età:
rileva,
invece, non è quasi mai in grado di valutare
Vittime minori degli anni 18 distinte per età
(fonte SDI-SSD, dati non consolidati 2024)
età vittime
tra 0 e 14 anni
età vittime
tra 15 e 17 anni
età vittime
tra 0 e 14 anni
età vittime
tra 15 e 17 anni
Gen-Giu
Gen-Giu
Gen-Giu
Gen-Giu
ABBANDONO DI PERSONE MINORI O INCAPACI
ABUSO DEI MEZZI DI CORREZIONE O DI DISCIPLINA
ADESCAMENTO DI MINORENNI
ATTI SESSUALI CON MINORENNE
MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI E CONVIVENTI
PORNOGRAFIA MINORILE
SOTTRAZIONE DI PERSONE INCAPACI
VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI ASSISTENZA FAMILIARE
VIOLENZA SESSUALE
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA
VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA PERCHE’ COMMESSA
PRESSO ISTITUTI DI ISTRUZIONE
VIOLENZA SESSUALE DI GRUPPO
Descrizione reato
Dalla disamina dei dati emerge che, anche tra i
minori, sono soprattutto i giovanissimi infraquattordicenni quelli che continuano a veder
minacciato il proprio sviluppo psico-fisico dagli
odiosi reati in argomento.
Si tratta di un ulteriore elemento di valutazione
di cui tenere conto, poiché sono delitti che
intaccano profondamente la sfera emotiva e
psicologica, con ovvie conseguenze dannose a
breve, medio e lungo termine non solo sulla
personalità dell’abusato, ma anche sull’intero
sistema relazionale e sociale con il quale il
soggetto si troverà a interagire.
Se, infatti, gli indicatori di abuso (fisici,
psicologici e/o sessuali) non vengono colti dal
mondo degli adulti e non si crea intorno al
minore un sistema alternativo, che offra dei
modelli affettivi diversi da quelli violenti, è
molto probabile che la persona offesa non sarà
in grado di elaborare correttamente il proprio
Un’altra delle conseguenze frequentemente
vissuto.
riscontrata a lungo termine riguarda la
reiterazione
comportamenti
violenti,
osservati durante l’infanzia, nelle relazioni
vissute in età adulta. Il minore, quindi,
potrebbe tendere a subire simili violenze anche
nelle relazioni future, ovvero a metterle in atto,
interpretando il ruolo del carnefice.
Pertanto,
la mancata
accettazione
consapevolezza ed
trauma
potrebbe
consentire di superare i modelli relazionali
interiorizzati,
anche
punto
considerare accettabile la ripetizione delle
condotte in precedenza subite.
Nel presente capitolo è stato sviluppato un
Nel confronto dei periodi parziali, invece, si
focus sugli autori dei reati di specie per tutti i
verifica un aumento del 19% (dalle 19.420
periodi in esame.
segnalazioni del primo semestre 2023 alle 23.116
L’analisi, evidenziata nel grafico che segue,
del primo semestre 2024).
mostra come nell’ultimo anno sia aumentato
del 2% il numero delle segnalazioni nei
confronti degli autori noti. Si passa, infatti,
dalle 39.805 segnalazioni del 2022 alle 40.658
del 2023.
Il grafico di lato, relativo al genere degli autori,
evidenzia come, nel primo semestre del 2024,
quello maschile (80%) sia predominante su
quello femminile (20%).
In riferimento al primo semestre 2024, nella
Molto inferiori le percentuali delle altre fasce:
rappresentazione grafica sottostante si rileva
18% per gli autori d’età compresa tra i 25 ed i 34
come per l’età degli autori (dato complessivo
anni; 13% per quella tra i 18 e i 24 anni; 5% per
riferito sia agli uomini che alle donne) le fasce
quella tra i 14 e i 17 anni e 4% per quella al di
più interessate siano quelle comprese tra i 45 e
sopra dei 65 anni.
i 64 anni (32%) e tra i 35 e i 44 anni (28%). Ciò
significa che il 60% degli autori risulta avere
un’età compresa fra 35 e 64 anni.
Sempre in riferimento allo stesso periodo,
esaminando le nazionalità degli autori, il
grafico sottostante mostra come, tra gli autori,
risultino predominanti gli italiani rispetto agli
stranieri.
In merito alla cittadinanza degli autori stranieri
predominano quelli di nazionalità rumena
(12%), marocchina (11%) e albanese (5%).
In sintesi, l’analisi evidenzia come gli episodi di
che traduce la paura del confronto nella
violenza
minori
violenza, fisica e psicologica, riproponendo
prevalentemente da parte di uomini italiani, di
modelli passati, che si credevano ormai
età compresa tra i 35 e 64 anni (63% dei casi) e
superati.
per il restante 37% da parte di stranieri.
Ciò impone, oltre che un’azione di prevenzione
Si tratta di dati ricorrenti negli ultimi anni, che
e contrasto, un cambiamento del paradigma
individuano soprattutto negli uomini, con
culturale, per voltar pagina e costruire una
requisiti anagrafici abbastanza definiti, i
società civile e sicura, obiettivo per il quale le
soggetti verosimilmente più intrisi di quella
Forze di polizia lavorano quotidianamente con
“sottocultura” che affonda le proprie radici
impegno e determinazione.
siano
perpetrati
nell’ignoranza, nella negazione della ragione, e
Nel primo semestre 2024, l’incidenza delle
vittime minorenni di violenza sessuale di
gruppo si attesta al 30%, rispetto al 40%
dell’analogo periodo dell’anno precedente, che
ha visto il verificarsi di noti episodi di efferata
violenza, portati all’attenzione delle cronache.
Ampliando l’approfondimento sulle fasce d’età
del totale e il 56% nei primi sei mesi dell’anno
si rileva come, per il reato di specie, nel 2023 le
corrente.
vittime con meno di 25 anni raggiungano il 62%
Analizzando le segnalazioni a carico dei
periodi parziali del 2023 e 2024, la percentuale
presunti autori noti del reato di specie, emerge
delle segnalazioni a carico di presunti autori
come sia significativa la presenza di autori
noti si attesta al 42%; tuttavia, confrontando il
minori nei casi in cui vi sia una vittima
biennio, si è registrata una diminuzione,
minorenne. In particolare, in riferimento ai due
passando dal 68% nel 2022 al 53% nel 2023.
In particolare, per l’intero anno 2023, si evince
Mentre, per il periodo parziale 2024, gli autori
come i minorenni siano spesso vittime di autori
di età compresa tra 14 e 17 anni risultano essere
di età compresa tra 14 e 17 anni (53%), seguiti
il 42% e quelli tra i 18 ed i 24 anni il 56%.
da quelli tra i 18 ed i 24 anni (26%).
Il web è divenuto uno spazio che rappresenta
È indubbio che la navigazione dei minori nel
un’estensione della vita reale e nel quale è da
mondo “virtuale” ha loro aperto nuove e
tempo
maggiori
possibile
rinvenire
fenomeni
possibilità
però,
possono rappresentare un pericolo per i minori.
apprendimento,
Come il mondo reale, il “mondo virtuale” si
contempo, a seri rischi, offrendo loro libero
prefigura, infatti, un luogo di vita e di incontro,
accesso a contenuti non sempre consoni alla
giovane età, soprattutto se ciò avviene in
adolescenziale – si esprimono sempre più,
mancanza di sistemi efficaci di controllo
interagiscono,
parentale e di verifica dell’età stessa.
minori
soprattutto
coltivano
amicizie,
vivono
esponendoli
crescita
esperienze, si consultano e si informano.
In particolare, l’uso dei social network ha, nel
Si tratta di un “trasferimento” sempre più
tempo, modificato i comportamenti e il modo
ampio e pervasivo, in costante e crescente
espansione, anche e soprattutto nel mondo
utilizzano la rete non solo quale forma di
giovanile, tanto che ormai non appare più
immediata socializzazione, ma anche per
possibile operare una netta distinzione tra
esprimere forme di aggressività, di sfida, di
realtà e mondo virtuale. Per descrivere,
provocazione nonché di prevaricazione nei
tecnicamente, tale realtà viene utilizzato il
riguardi dei loro coetanei, di norma e in media
neologismo “ONLIFE”, quale “dimensione
più vulnerabili degli adulti. In tale contesto si è
vitale, relazionale, sociale e comunicativa, visto
quindi ritenuto utile verificare i dati attinenti al
come una continua interazione tra la realtà
c.d. revenge porn, ovvero la “diffusione illecita di
materiale e analogica e la realtà virtuale e
immagini
interattiva” (Treccani).
disciplinato dall’art. 612 ter del codice penale.
comunicare,
anche
sessualmente
giovani,
esplicite”,
reato
Come si evince dalla tabella seguente, il
numero dei reati, nei due periodi presi in
esame, è in lieve aumento. Nel 2023, a poco più
di quattro anni dall’entrata in vigore della
norma, i reati sono aumentati del 14% rispetto
a quelli commessi nell’anno precedente;
incremento che si conferma nel primo semestre
di quest’anno, con una crescita del 20%.
DIFFUSIONE ILLECITA DI IMMAGINI O VIDEO SESSUALMENTE ESPLICITI – C.P. 612 TER
(fonte SDI-SSD, dati non consolidati 2024)
Numero reati commessi in Italia
Vittime minori degli anni 18
Var %
Gen-Giu
Gen-Giu
Var %
1.232
1.405
Il numero delle vittime minori ha fatto
denaro, con conseguenze negative sul loro
registrare un decremento pari all’ 8% nel 2023
sistema relazionale e sociale, fino al completo
e un aumento del 99% nel periodo gennaio –
isolamento ed alla crisi d’identità. La paura e la
giugno 2024, rispetto allo stesso periodo
vergogna di essere derisi, sminuiti, violati nella
dell’anno precedente.
propria
Al di là di quanto è immediatamente possibile
riconosciuti
rilevare dall’esame degli elementi informativi
pubbliche, possono avere, quali ulteriori effetti,
della Banca dati interforze, è necessario
quelli dell’autoisolamento e del silenzio, forme
riconoscere che, nei luoghi virtuali delle
di condizionamento tanto forti da indurli a non
sempre più frequenti interazioni online, stanno
confidare ad alcuno, sia esso un amico, un
emergendo
insegnante o addirittura un genitore, la
ulteriori
fenomeni
nuovi
privacy
intimità,
attraverso
additati
immagini
preoccupanti, quali l’adescamento online, il
drammatica esperienza vissuta.
cyberbullismo, la sextortion, il sexting, ovvero
Questo forse il motivo per il quale il fenomeno
lo scambio di messaggi testuali o di immagini
risulta
private con contenuto sessuale.
incremento
L’inesperienza legata alla evidente curiosità dei
rappresentato dal Servizio Polizia Postale e per
giovani induce, in particolare gli adolescenti e
la Sicurezza Cibernetica, “specialità” della
talvolta i bambini, ad essere più esposti a quelle
Polizia di Stato all’avanguardia nell’azione di
situazioni di pericolo che potrebbero poi
prevenzione e contrasto della criminalità
condurli verso un insidioso percorso fatto di
informatica, della quale si riporta di seguito
umiliazioni, minacce, ricatti, richieste di
uno specifico contributo sulla tematica.
sottostimato,
negli
seppur
ultimi
evidente
tempi,
Web e rischi per i minori
All’avvio
della
Recentemente, una sempre più nutrita schiera
rivoluzione
tecnologica
scienziati,
ricercatori,
pedagogisti
introdotta dal web e dalla portabilità della
psicologi, ha messo in guardia dai pericoli
connettività, a cui è seguita la successiva
connessi ad un approccio precoce e massiccio
diffusione massiva degli smartphone, i primi
alla tecnologia, invocando effetti negativi sullo
contatti tra nuove generazioni e strumenti
sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei
tecnologici
bambini.
avevano
avvenivano
quando
livelli
potevano
minori
Questi effetti negativi si estendono poi alla
vantare
preadolescenza che, su sollecitazione dei
un’esperienza della vita e delle relazioni sociali
contenuti tecnologici ai quali sembra sempre
di tipo, almeno, adolescenziale. Sono stati
più complesso imporre una disciplina, si
infatti i
studenti delle scuole
esprime con comportamenti violenti, inclini
superiori, ad effettuare le prime esplorazioni
alla mancanza di rispetto verso l’autorità,
tecnomediate, trovando nel web e nei social
irrispettosi dell’altro e si manifesta con una
network, che hanno cambiato il modo di
sessualità precoce.
“esserci” online, un incastro perfetto tra
Alle soglie della maggiore età, i ragazzi trovano
compiti evolutivi e strumento per poterli
in rete luoghi che percepiscono come senza
svolgere.
regole e senza leggi, nei quali poter esercitare,
Oggi questo scenario è notevolmente mutato:
condividere e declamare, talvolta con deviante
