(AGENPARL) – lun 05 agosto 2024 DL RICOSTRUZIONE, SANTILLO (M5S): ENNESIMO TASSELLO DI UN PUZZLE CHE NON CI APPARTIENE
Roma, 5 ago. – “Avevamo già un disegno di legge in materia di ricostruzione post calamità, finito stagnato in Commissione Ambiente alla Camera. Potevamo continuare con quello, su cui si era già avviato un confronto politico, per affrontare in maniera organica il problema anziché proporre un nuovo provvedimento. Invece no, ci ritroviamo con una maggioranza di Governo in crisi di identità che non solo ha la memoria corta, ma batte persino il record di lentezza nel supportare le popolazioni colpite da un’emergenza. Lo abbiamo visto con i cittadini dei Campi Flegrei, quando ha relegato il problema del bradisismo a un’appendicetta in un Dl omnibus. O con gli alluvionati dell’Emilia Romagna dove, a parte passerelle e promesse, si è visto ben poco. Il ministro Musumeci ha avuto persino il coraggio di tuonare che ‘il Governo non è un bancomat’, quello stesso Ministro inerme contro l’emergenza siccità che sta letteralmente mettendo in ginocchio l’agricoltura e i cittadini, quello stesso Ministro che è arrivato persino a dire che in Sicilia ‘negli anni passati non c’è mai stata una programmazione seria sulla crisi idrica’, quando a capo della Regione c’è stato proprio lui negli ultimi anni, dal 2017 al 2022″. Così in Aula il deputato del Movimento 5 Stelle Agostino Santillo in dichiarazione di voto al Dl Ricostruzione. “Serve pianificazione e servono risorse che siano sufficienti a ridare dignità a chi è stato colpito da calamità naturali. Il titolo di questo Dl – conclude Santillo – creava grandi aspettative, che sono state però velocemente deluse con contenuti acchiappavoti. Con questo provvedimento siamo solo davanti all’ennesimo tassello di un puzzle che non ci appartiene e al quale non vogliamo partecipare”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle