
(AGENPARL) – mar 28 maggio 2024 *PROGRAMMAZIONE ENERGETICA, OCCHI (LEGA): “OCCORRE FARE UN BAGNO DI
REALTA’. ABBANDONARE L’IDEOLOGIA E ADOTTARE APPROCCIO PRAGMATICO CHE
SFRUTTI OGNI FONTE RINNOVABILE A DISPOSIZIONE DEL TERRITORIO”*
BOLOGNA, 28 MAG – “La relazione annuale sul Piano Territoriale di
Programmazione Energetica (PTA) evidenzia chiaramente che siamo ancora
molto indietro rispetto agli obiettivi prefissati, che, non sono solo
ambiziosi, ma irraggiungibili”. Così Il consigliere regionale della Lega ed
eurocandidato Emiliano Occhi ha espresso il suo parere sulla Relazione
sulla clausola valutativa di cui all’art. 29 bis della legge regionale 23
dicembre 2004, n. 26 “Disciplina della programmazione energetica
territoriale ed altre disposizioni in materia di energia”.
Occhi ha sottolineato l’importanza di adottare un approccio realistico e
pratico: “È necessario fare un bagno di realtà e comprendere che dobbiamo
sfruttare tutte le fonti di energia rinnovabile, specialmente quelle che
sono più adatte al nostro territorio. Questo include l’idroelettrico, il
geotermico e le bioenergie legate al settore agricolo, che possono anche
aiutare il nostro mondo rurale a diversificare le fonti di reddito”.
Un punto critico sollevato da Occhi riguarda la speculazione nel settore
fotovoltaico: “Dobbiamo prestare attenzione alla speculazione legata al
fotovoltaico su suolo agricolo, come sottolineato anche nell’ultimo Decreto
Legge sull’agricoltura, che cerca di limitare tali fenomeni. È preferibile
utilizzare terreni residuali (cave, bonifiche, discariche, aree intercluse)
oppure favorire l’agrivoltaico avanzato evitando il consumo inutile di
suolo agricolo fertile”, ha aggiunto.
Occhi ha poi richiamato l’importanza di una stretta collaborazione tra le
strutture regionali e le associazioni del settore: “Quando si realizzano
grandi pianificazioni come il piano energetico, è cruciale che le strutture
regionali lavorino a stretto contatto con le associazioni e gli operatori
economici per garantire che le tecnologie vengano implementate
correttamente. Un ruolo chiave in questo processo è la riduzione della
burocrazia e degli adempimenti, per favorire l’attività privata, che può
davvero accelerare l’installazione e la diffusione delle energie
rinnovabili”, ha affermato l’esponente del Carroccio.
“Il grande errore è voler imporre per legge obiettivi che poi non possono
essere rispettati”, ha dichiarato Occhi. “È meglio incentivare al massimo
tutte le tecnologie in modo che imprese, famiglie e tutti gli attori
coinvolti abbiano la possibilità di migliorare, spendere meno e
diversificare le fonti energetiche. Bisogna abbandonare l’ideologia e
adottare un approccio pragmatico e flessibile”.
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Ufficio Stampa Lega Emilia-Romagna
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