
(AGENPARL) – mer 15 maggio 2024 ?????? Ufficio Stampa ???????????????????????????????
COMUNICATO STAMPA
Ravvedimento speciale per le violazioni sulle dichiarazioni
Le istruzioni per regolarizzare entro il 31 maggio con sanzioni ridotte
C’è tempo fino al 31 maggio 2024 per beneficiare del ravvedimento speciale e sanare con
sanzioni ridotte le violazioni relative alle dichiarazioni per il periodo d’imposta 2022. Stessa
scadenza per usufruire della riapertura dei termini prevista con riferimento alle dichiarazioni
presentate per il 2021 e per gli anni precedenti. Con la circolare n.11/E di oggi l’Agenzia detta
istruzioni sulle novità introdotte dal decreto “Milleproroghe” (Dl n. 2015/2023) e dal decreto
“Agevolazioni fiscali” (Dl n. 39/2024).
Come regolarizzare le dichiarazioni relative al 2022 – Il “Milleproroghe” ha esteso
l’applicabilità del ravvedimento speciale alle violazioni relative alle dichiarazioni validamente
presentate per il periodo d’imposta 2022. L’agevolazione consiste nel pagamento di una
sanzione pari a 1/18 del minimo, oltre all’imposta e agli interessi, in un’unica soluzione o a
rate. Per aderire a questa possibilità, occorre versare, entro il 31 maggio 2024, l’intero
importo o la prima rata e rimuovere, entro lo stesso termine, le irregolarità o le omissioni che
si intendono sanare. Restano fuori dal perimetro del ravvedimento speciale le violazioni che
al 31 maggio sono state già contestate, comprese le comunicazioni emesse a seguito di
controllo formale (“36-ter”). Non è, invece, ostativa al ravvedimento l’avvenuta consegna di
un processo verbale di constatazione (p.v.c.). In caso di pagamento rateale, sulle tre rate
successive alla prima (30 giugno, 30 settembre e 20 dicembre 2024) sono dovuti gli interessi
nella misura del 2% annuo.
Extra time per il 2021 e gli anni precedenti – Il decreto “Agevolazioni fiscali” ha invece
previsto la riapertura dei termini per aderire al ravvedimento speciale con riferimento alle
violazioni concernenti le dichiarazioni validamente presentate con riguardo al periodo
d’imposta 2021 e precedenti. A tal proposito, la circolare specifica che possono beneficiare
di questa ulteriore finestra, sempre entro il 31 maggio 2024, sia i contribuenti che non hanno
perfezionato entro la scadenza originaria (30 settembre 2023) la procedura di
regolarizzazione sia coloro che, pur avendola perfezionata, intendono ora avvalersene per
sanare ulteriori violazioni riferibili allo stesso anno o ad anni precedenti. La riapertura vale
anche per coloro che avevano perfezionato la regolarizzazione ma sono poi decaduti dal
beneficio della rateazione: possono sanare ulteriori violazioni, purché diverse da quelle già
regolarizzate. La circolare fornisce infine indicazioni sulle modalità di calcolo degli importi
dovuti, sia in caso di pagamento in unica soluzione sia in caso di rateazione.
Roma, 15 maggio 2024
AGENZIA DELLE ENTRATE
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