
(AGENPARL) – mer 17 aprile 2024 *“VINCE LA LIBERTÀ!”. LA CORTE DEL BELGIO DÀ RAGIONE ALLA NATIONAL
CONSERVATISM CONFERENCE CHE OGGI POTRÀ SVOLGERSI*
Vince la libertà! Il Conseil d’État, la più alta corte del Belgio relativa
a questioni di pubblica amministrazione, ha stabilito che oggi potrà
svolgersi la National Conservatism Conference a Bruxelles. Nella sentenza,
che rappresenta una vittoria per la libertà di parola, la Corte ha deciso
che “l’articolo 26 della Costituzione [del Belgio] garantisce a tutti il
diritto di riunirsi pacificamente” e sebbene il sindaco abbia il potere di
emettere ordinanze di polizia in caso di “gravi disturbo della quiete
pubblica o altri eventi imprevisti”, in questo caso non vi era alcuna
minaccia di violenza sufficiente a giustificarlo. La Corte ha argomentato
che “non sembra possibile dedurre dalla decisione impugnata che al
congresso stesso sia attribuito un effetto di disturbo della pace”.
Piuttosto, come rileva la decisione, “la minaccia all’ordine pubblico
sembra derivare esclusivamente dalle reazioni che la sua organizzazione
potrebbe provocare tra gli oppositori”.
La decisione arriva dopo che gli organizzatori della conferenza, con il
sostegno di ADF International, hanno presentato un ricorso legale in merito
alla decisione delle autorità di vietare il proseguimento della conferenza
nella giornata di ieri. Previsti nella giornata di oggi, tra gli altri, gli
interventi del premier ungherese Viktor Orbán e del già primo ministro
polacco Morawiecki.
Come spiega Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura, think tank co
organizzatore dell’evento: “si tratta di una sentenza che ristabilisce la
libertà di parola, cardine di ogni democrazia. Rimane comunque l’assurdità