
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 Ue, Borchia (Lega), da sinistra caccia ai fantasmi del passato, si lavori su priorità reali
Strasburgo, 16 gen – “Crescita zero, pil che corre quasi ovunque tranne che nell’Eurozona, economia tedesca grande malato d’Europa. Ma al Parlamento europeo, si parla di tutt’altro, un dibattito strumentale e inattuale che arriva in ritardo di qualche decennio, a metà tra un disco rotto e una banale arma di distrazione di massa. Non è la prima occasione in cui vediamo gli acchiappafantasmi in Ue, ma qui stiamo esagerando. Zero senso delle priorità e altra occasione persa: si sarebbe potuto discutere in maniera più equilibrata sugli estremismi, di destra e anche di sinistra, riflettere sull’eredità culturale degli anni di piombo, ma si è preferito utilizzare le istituzioni Ue per la campagna elettorale della sinistra. Senza alcun riferimento alla grande ingiustizia rappresentata da troppe stragi senza colpevoli. La mia storia politica è chiara e univoca, sono la persona meno adatta a difendere chi fa il braccio teso o fa riferimento a un qualsiasi tipo di estremismo. Diamo una risposta a chi ha paura, a chi non arriva a fine mese, a chi è svantaggiato. Diamo una prospettiva a chi – a volte con scarsa conoscenza della storia – si rifugia in atteggiamenti estremi. Ma smettiamo di cercare i fantasmi del passato”.
Così Paolo Borchia, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria del Parlamento europeo.