
(AGENPARL) – mar 09 gennaio 2024 COMUNICATO STAMPA
9 gennaio 2024
CHIARA FERRAGNI: CODACONS LANCIA AZIONE COLLETTIVA CONTRO INFLUENCER
DOVRA? RESTITUIRE 1,65 MILIONI DI EURO AGLI ACQUIRENTI DEL PANDORO BALOCCO.
ASSOCIAZIONE OFFRE ASSISTENZA LEGALE AI CONSUMATORI COINVOLTI NELLO SCANDALO
E CHIEDE DI PARTECIPARE AD INTERROGATORIO DELLA FERRAGNI IN PROCURA
Una azione collettiva contro Chiara Ferragni per conto di tutte le parti
lese dai presunti illeciti per cui indaga la magistratura, volta a far
ottenere ai consumatori che hanno acquistato il pandoro Balocco ?Pink
Christmas? il rimborso delle maggiori somme pagate. A lanciarla il Codacons,
associazione dalle cui denunce è nato lo scandalo del pandoro-gate e la
successiva indagine della magistratura per truffa aggravata.
A seguito della decisione della Procura di Milano di indagare l?influencer
per il reato di truffa aggravata a danno dei consumatori, si spiana la
strada per una azione collettiva da parte di tutti i soggetti danneggiati
dai presunti illeciti per cui procede la magistratura ? spiega il Codacons ?
Con la nostra azione miriamo a far ottenere rimborsi per complessivi 1,65
milioni di euro agli acquirenti del pandoro griffato Ferragni, somma
calcolata sugli oltre 290mila pandori venduti nel 2022 (su un totale di
362.577 pezzi commercializzati) e pari alla differenza tra il prezzo del
pandoro ?normale? Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37
euro), incremento di valore che, complici i post dell?influencer, avrebbe
fatto ritenere che la maggiorazione di prezzo di 5,69 euro fosse il valore
della donazione in solidarietà dei singoli acquirenti.
Anche in assenza di scontrino, tutti i consumatori che hanno acquistato il
pandoro ?Pink Christmas? possono aderire alla nostra azione e chiedere a
Chiara Ferragni e ala Balocco il rimborso delle maggiori somme pagate,
delegando il Codacons a rappresentarli come parte offesa nell?inchiesta
della Procura di Milano. Una azione alla quale è possibile aderire inviando
Intanto l?associazione, che si costituisce oggi parte offesa nell?indagine
della magistratura, chiede alla Procura di Milano di partecipare
all?imminente interrogatorio di Chiara Ferragni, allo scopo di porre domande
specifiche all?influencer nell?interesse dei consumatori lesi.