(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2023(AGENPARL) – sab 16 dicembre 2023 *COMUNICATO STAMPA*
*Valpizza, dal 2 gennaio tutti assunti i dipendenti dello stabilimento di
Casale (Prato) ex Gegè*
Nonostante non siano ancora ultimati gli importanti investimenti in essere
per l’ammodernamento dello stabilimento di via don Facibeni a Casale,
frazione di Prato, tutti i dipendenti ex Gegè saranno assunti dall’impresa
Valpizza a decorrere dal 2 gennaio 2024.
“Per tutti i dipendenti è un momento che definirei storico, per l’azienda
la concretizzazione di un impegno morale e sociale nei confronti di persone
che da quasi un anno sono in cassa integrazione e che hanno vissuto momenti
difficili. Abbiamo voluto evitare soluzioni penalizzanti procedendo alle
assunzioni, che saranno formalizzate nei prossimi giorni. A partire dal 2
gennaio i lavoratori saranno impegnati in percorsi formativi e via via
verranno impiegati in attività propedeutiche all’avvio della produzione;
sarà possibile anche il ricorso a qualche ammortizzatore sociale ma
comunque tutti avranno, anzi hanno fin d’ora, la certezza del posto di
lavoro”: questo il commento di *Marco Setti*, CEO di Valsa Group di cui fa
parte Valpizza srl, la società che ha rilevato la ex Gegè.
La dichiarazione fa seguito all’accordo preliminare definito ieri, con
l’assistenza di Confindustria Toscana Nord, con le organizzazioni sindacali
pratesi.
Sono 48 i dipendenti che verranno assunti per essere impiegati in Valpizza,
società costituita in Valsamoggia (Bologna) nel 1992 e che dal 2020 è parte
del gruppo Valsa, specializzato nella produzione di pizze per il canale
retail e food service e che esporta i propri prodotti in più di 40 paesi in
tutto il mondo.
Ad oggi il Gruppo Valsa, che nel suo settore è fra le prime tre realtà a
livello nazionale, conta 6 sedi e 10 stabilimenti produttivi con più di 300
addetti e un fatturato superiore ai 100 milioni di euro.
L’acquisizione dello stabilimento Valpizza di Prato – 7000 metri quadrati
con, a regime, tre linee di produzione – rappresenta un elemento cardine di
un più ampio piano di espansione del gruppo, che prevede investimenti di
oltre 10 milioni di euro di cui 7/8 su Prato.
“Avremmo voluto avviare l’attività a gennaio e per questo abbiamo lavorato
molto intensamente – conclude *Marco Setti* -. Oggi i consistenti
interventi sull’immobile sono praticamente ultimati, ma ci sono ritardi
nella consegna dei macchinari: da qui la necessità di posticipare l’inizio
delle attività. Abbiamo voluto una soluzione che premiasse i lavoratori e
