(AGENPARL) - Roma, 4 Marzo 2021REGGIO CALABRIA Le indagini – condotte dal Commissariato di P.S. di Gioia Tauro e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria dal mese di giugno 2018 al mese di giugno 2019 sotto la direzione della Procura di Palmi – hanno consentito di far luce su alcune vicendedi gravesfruttamento lavorativo nelle campagne di Gioia Tauro di numerosi migranti di origini subsahariana alloggiati nella baraccopoli di San Ferdinando,prima che venisse smantellata nelle giornate del 6 e 7 marzo 2019. Dalle attività di controllo delle aziende e delle colture agrumicole in cui gli immigrati venivano impiegati come braccianti, dalle audizioni dei lavoratori sottoposti a sfruttamento e infine dalle operazioni di intercettazioni telefoniche condotte dagli Uffici operanti della Polizia di Stato, è emersoun contesto di assoluto rilievo criminale caratterizzato dal continuo verificarsi di condotte delittuose poste in essere da diversi soggetti della Piana di Gioia Tauro[datori di lavoro, caporali e faccendieri] consistenti quasi sempre nel reclutamento, utilizzazione, assunzione e impiegodei lavoratori extracomunitari a basso costo, allo scopo di destinarli al lavoro nei campi in condizioni di sfruttamento, approfittando del loro stato di bisogno. (News&Com)