
REGGIO CALABRIA Immediatamente i militari del N.A.S e della Compagnia Carabinieri di Reggio Centro, sotto il coordinamento del sostituto Procuratore Marika Mastrapasqua e dal Procuratore Vicario Gerardo Dominijanni – della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, avevano eseguito un’ ispezione al fine di verificare le condizione della struttura e le misure in atto per il contenimento del contagio da coronavirus, constatando che la casa alloggio, autorizzata solo per sei unità ed “a bassa intensità assistenziale”, in realtà era stata trasformata in casa di riposo con oltre dieci ospiti, di cui molti non autosufficienti e allettati, bisognevoli di cure e terapie farmaceutiche continue e, quindi, di una assistenza altamente professionale. (News&Com)